Cycling (and walking) cities

 

 

seminario   relatore Ruben Baiocco   10, 16, 17, 23, 24 aprile 2014 ca’ Tron, aula B1 ore 9 > 11   con Emanuela Bonini Lessing Massimiliano Ciammaichella Luca Velo   attività didattica integrativa aperta a tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali   1 cfu, tipologia D

 

Pianificazione e promozione della mobilità ciclistica hanno acquisito nell'ultimo decennio una grande rilevanza nelle agende politiche dei governi nazionali, locali e delle amministrazioni municipali di tutta Europa. Si è affermato ormai un consenso internazionale sul ruolo che lo sviluppo della mobilità ciclistica, come vero e proprio trasporto locale sostenibile, può giocare nelle aree urbane in favore del riequilibrio dell'accessibilità, del risparmio energetico e della riduzione dei costi ambientali generati dalla mobilità privata motorizzata.

 

I motivi che spingono sempre più persone a scegliere volontariamente di spostarsi con una bicicletta per accompagnare le proprie pratiche d'uso quotidiane sono ormai annoverabili ad una molteplicità di fattori, oltreché in relazione al ciclo di vita. Fra questi, vi è sicuramente una maggiore e diffusa sensibilità ambientale e l'emergere di stili di vita più attivi, che riconoscono alla bicicletta di essere indiscutibilmente il mezzo di trasporto più ecologico e salutare; fra quelli di ordine economico, il progressivo aumento dei costi del trasporto motorizzato privato e le inefficienze di quello pubblico, sottolineano di contro l'estrema economicità del muoversi in bicicletta, accompagnata dalla garanzia di tempi certi negli spostamenti urbani; fattori individuali, e strettamente legati al ciclo di vita,  abbracciano invece motivazioni variegate: dalla maggiore autonomia che offre ad adolescenti e giovani adulti, alla possibilità di legare pratiche quotidiane e attività fisica per anziani, a più agili tragitti casa-scuola per genitori e figli, ecc.

 

The Cycling Revolution, così come è stato intitolato il più importante documento di programmazione e pianificazione londinese sulla “mobilità ciclistica metropolitana”, intende evocare, oltre al notevole interesse da parte dell'amministrazione, l'integrazione necessaria fra politiche urbane di diversa natura, pianificazione, progettazione urbana e ciclabilità. Tale integrazione la si intende anche come sismografo dell'emergere e del diffondersi di una nuova cultura di abitare le città.

 

Un cambiamento per le città, relativo più al lifestyle dei suoi cittadini, che vede il progetto per lo sviluppo della mobilità ciclistica, da una parte, come un'opportunità da non perdere per quello sostenibile e, dall'altra, per perseguire concretamente strategie “smart” di riconfigurazione dei sistemi urbani e metropolitani.

 

Il seminario affronterà i seguenti argomenti:

 

prima parte: International Cycling Context

> Sintesi sulle politiche per la ciclabilità dell'Unione europea

> Ciclabilità, mobilità sostenibile e “smart” policies

> Bike Friendly Cities, i ranking europei e mondiali per le città ciclabili

(alcune note sugli indicatori)

> European Cycling o Bike-Friendly Cities (casi di studio per temi)

> Non-European Cycling (casi di studio per temi)

Luca Velo Beyond European Cycling

 

seconda parte: National Cycling Context

> Cyclng Italy: sintesi sullo stato dell'arte in Italia (gli strumenti della pianificazione della mobilità ciclistica, casi di studio e attori istituzioni significativi per la promozione delle mobilità ciclistica in Italia).

> Limiti e criticità per il progetto di ciclabilità in Italia (Revisione del Codice Stradale, integrazione  con gli strumenti della pianificazione ordinaria, la difficile integrazione con il trasporto pubblico e ferroviario, ecc.).

 

terza parte: Comunicare il Cycling

> The Sound of Cycling: urban cultures (il muoversi in bicicletta e a piedi come lifestyle, nel design, nella moda, ecc.)

Emanuela Bonini Lessing Urban Cycling e Corporate Identity

Massimiliano Ciammaichella Cycling as Lifestyle Revolution