L'Università Iuav di Venezia partecipa
alla Swiss Summer School
ospitata dal Padiglione Svizzero, a cura di H.U. Obrist
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Biennale di Venezia Architettura 2014 Fundamentals workshop, incontri e dibattiti 7 > 18 luglio 2014 Padiglione svizzero |
Dall’8 giugno 2014 fino alla chiusura della Biennale, il padiglione svizzero ospiterà un network internazionale formato dalle più prestigiose scuole di architettura, arte e design del mondo. Ogni scuola occuperà gli spazi dei Giardini per una settimana di workshop intensivo.
L’Università Iuav
di Venezia, Dipartimento di Culture del progetto, sarà presente nel
padiglione con un gruppo di 32 studenti, provenienti dai corsi di laurea
magistrale di arti visive e moda e di architettura, sviluppando un workshop nella settimana dal 7 al 13 luglio
2014, con il coordinamento di Valeria
Burgio, la responsabilità scientifica di Angela Vettese, per il corso di laurea in arti visive, e Renato Bocchi, per il corso di laurea
in architettura, e la collaborazione di Elisa
Beordo e Sissi Roselli.
Giovedì
10 luglio, alle Corderie dell'Arsenale, ore 10,30, si
terrà un seminario di dibattito a partire dal programma
predisposto da H.U.Obrist per il padiglione svizzero,
con riferimento all'eredità intellettuale di Cedric Price e Lucius
Burkhardt, cui parteciperanno i docenti Iuav Renato Bocchi, Valeria Burgio e Angela Vettese e
i visiting professors Piotr Barbarewicz, Sandro
Marpillero, Juan Manuel Palerm
e Jorge Ramos Jular.
Venerdì
11 luglio, al Padiglione Svizzero dei Giardini, ore 15,00, si
terrà una conversazione con Giorgio Camuffo, introdotta da Valeria
Burgio, sul tema Venice is not sinking.
Il
workshop si concluderà all'Iuav il 18 luglio e i
materiali prodotti dal lavoro seminariale saranno archiviati nel Padiglione
Svizzero a disposizione dei visitatori.
Il contesto espositivo del padiglione svizzero ospita archivi inediti di Cedric Price, visionario architetto britannico, e di Lucius Burckhardt, sociologo di Zurigo, convinto sostenitore della priorità dei processi e delle relazioni sociali nella progettazione architettonica e urbana. Il padiglione include anche installazioni di artisti come Dan Graham, Olafur Eliasson, Liam Gillick, Koo Jeong e una drammaturgia di Tino Seghal. Il padiglione è a cura di Hans Ulrich Obrist, già docente all'Università Iuav di Venezia dal 2001 al 2003.
Gli studenti sono stati invitati a ragionare in modo coerente con il progetto curatoriale e, contemporaneamente, a occuparsi della propria città. Si è scelto perciò di dedicare il workshop alla creazione di un archivio di idee di progetto visionarie su Venezia, dal titolo Venezia, Ipotesi dell’irrealtà.