Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

English version below

 

 

 

Terreno Comune

 

Terreno Comune si propone di raccogliere in una serie di pubblicazioni distribuite gratuitamente presso le sedi Iuav, progetti, saggi, immagini e, in generale il prodotto degli studenti di un’università dedicata alle discipline del progetto, ponendosi come obiettivi la formazione di uno spazio per un dialogo interdisciplinare, la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse, la costruzione e la cura di un tessuto sociale attivo e di una comunità critica che sia testimone della contemporaneità. Terreno Comune è un progetto che propone un approccio multidisciplinare per offrire nuove domande, interpretazioni e nuovi punti di vista.

 

Terreno Comune è in Instagram @terrenocomune_iuav.

 

 

la pubblicazione #1: la strada

 

Il primo prodotto del progetto è una pubblicazione cartacea e digitale dedicata alla strada, intesa come oggetto e astrazione, come percorso e formazione, come luogo in cui spesso i progetti si trovano a dialogare.

 

Attraverso una call sono stati selezionati 10 contributi da parte degli studenti Iuav.

 

Andrea Ceresa – Pastiche

Andrea Malaguti – Strade possibili di orientamento alle discipline del progetto

Arhun Aksakal – 10sqm

Barbara Bordoni – The W Story

Carlo Baldin, Jacopo Calafati, Alessia Sala – Giochi di campo

Emma Neri – Attraverso uno scatto

Fuad Ahmadvand, Jacopo Calafati, Stefano Nuzzo, Ionut Popa, Nicola Stecca – Do it yourself, Marghera

Minerva Sanguanini – Il sistema cardiovascolare urbano

Valerio Pastorelli – Sights Without Rights

Veronica Donà – Una linea?

 

leggi Terreno Comune #1

 

 

la pubblicazione #2: prospettive

 

La seconda pubblicazione del progetto Terreno Comune è dedicata al tema prospettive.

L’idea è di interrogarsi sui significati e sulle potenzialità del termine stesso in uno scenario in cui dalle macerie di un mondo pre-pandemia sembra emergere una possibilità di rilettura del contesto, che non dipende tanto dall’effettivo cambiamento della realtà quanto più dalla sua ridefinizione attraverso la formazione di nuove soggettività, nuovi punti di vista. Il futuro diventa quindi uno spazio in cui rifugiarsi, in cui credere e da re-immaginare, insieme.

 

 

pubblicazione #3: Are bodies present?

 

La terza pubblicazione del progetto Terreno Comune è dedicata al tema Are bodies present? con la volontà non di trovare risposte, ma di utilizzare Terreno Comune come spazio di riflessione sul contemporaneo e sulle difficoltà di intendere il corpo come elemento ‘presente’, inteso sia come ‘attuale’ sia come ‘presenza fisica in una iperrealtà’.

 

 

pubblicazione #4: CTRL-X CTRL-V

 

La quarta pubblicazione Ctrl-X Ctrl-V vuole essere una prova, una sorta di testimone con l’obiettivo di raccogliere la densità del quarto capitolo di Terreno Comune. Un racconto evocativo della sua realizzazione fisica, dal lavoro dietro le quinte, alle opere in risposta alla Open Call, inserite nella cornice dell’allestimento e delle giornate di eventi al Chiostro dei Tolentini nel mese di aprile 2023.

Il risultato è stato una prova della rivendicazione dell’esuberanza, dell’energia attraverso l’esposizione fisica di forme d’arte profondamente diverse, sia in termini di medium che di interpretazione del tema.

 

Leggi Terreno Comune #4

 

 

pubblicazione #5: briciole

 

open call dal 20 febbraio al 19 aprile 2024

 

Terreno Comune è un’iniziativa finanziata dal senato degli studenti che si propone di raccogliere, in una serie di eventi e pubblicazioni, i contributi della comunità studentesca di un’università̀ dedicata alle discipline del progetto, ponendosi come obiettivi la formazione di uno spazio per un dialogo interdisciplinare, la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti, la costruzione e la cura di un tessuto sociale attivo e di una comunità̀ critica testimone della contemporaneità̀. Terreno Comune suggerisce nuove domande, interpretazioni e punti di vista.

 

abstract

Sono le briciole che, rimaste nelle nostre cucine dopo una cena con noi stessi o con amici, non verranno mai pulite come si deve. Quelle che sono riuscite a nascondersi meglio, rimarranno lì ad aspettare e aspettare, finché qualcun altro non le vedrà come un tesoro e allora avremo la cucina piena di formiche.

 

Cosa sono le briciole? Sono tutte le cose che nella nostra vita non abbiamo saputo vedere, riconoscere o realizzare. Lavori, idee, oggetti, persone, spesso presi e accantonati ammucchiandoli, forse vergognandocene, creando così sempre più scarti. Le idee appallottolate non muoiono mai nella nostra testa, ci condizionano nel futuro, anche se non ne siamo consapevoli, rimanendo piccoli o grandi desideri. Sta a noi riconoscere questi pensieri inutili e attuarli. Non tutto può e deve diventare reale ma ognuno di noi ha il rimorso di un’intuizione non sfruttata. “v’è una nostalgia delle cose che non ebbero mai cominciamento” Carmelo Bene. Siamo persone costanti e ingenue produttrici di scarto che non si pongono la domanda di quale sia la convenzione che determini questa scelta. L’atto di creare scarto o essere scartate permette di legare il passato a un ipotetico futuro, un presente caratterizzato da ciò che poteva essere e non è stato.
Rispolverare un qualcosa che per i motivi più disparati non ha preso forma, non è stato portato a termine o semplicemente è rimasto invisibile. Incerottarlo, aggiustarlo, riproporlo dandogli l’occasione di riconoscimento. L’ossimoro che proponiamo è un lavoro nato in un periodo passato dove ciò che si è definito scarto possa essere ri-de-costruito e trasformato, dando alla luce un qualcosa di già esistente, ribaltando questi pensieri non funzionali da parassiti della nostra testa a traghettatori del nostro essere.
Proponiamo a coloro che prenderanno parte alla call di elaborare una propria briciola, dandole la possibilità di essere riconosciuta, boicottando la convenzione del fallimento dell’invisibile. Ecco che Terreno Comune 5 è il luogo dove condividere le nostre aspirazioni non realizzate, il luogo dove riflettere su come ognuno di noi sceglie di vivere la dimensione intima dello scarto. È un esercizio collettivo di liberazione.

 

locandina >>

 

istruzioni su come partecipare >>

 

 

 

 

Terreno Comune is an initiative promoted by the student senate, which collects projects, essays, images and, in general, the works of Iuav students, in a series of publications freely distributed within the university. The aim is to develop a space for interdisciplinary dialogue, students’ active participation, to create and foster an active social framework and committed community that witnesses contemporaneity. Terreno Comune is a project that suggests a multidisciplinary approach to open up new questions, interpretations and new points of view.

 

Terreno Comune is on Instagram @terrenocomune_iuav.

 

 

Publication #1: the road

 

The first product of Terreno Comune is a paper and digital issue dedicated to the road, intended both as an object and an abstraction, as a journey and as a training, as a place where ideas often meet.

 

Through a dedicated call, 10 contributions by Iuav students were selected

Andrea Ceresa -Pastiche

Andrea Malaguti -Strade possibili di orientamento alle discipline del progetto

Arhun Aksakal -10sqm

Barbara Bordoni -The W Story

Carlo Baldin, Jacopo Calafati, Alessia Sala -Giochi di campo

Emma Neri -Attraverso uno scatto

Fuad Ahmadvand, Jacopo Calafati, Stefano Nuzzo, Ionut Popa, Nicola Stecca – Do it yourself, Marghera

Minerva Sanguanini -Il sistema cardiovascolare urbano

Valerio Pastorelli -Sights Without Rights

Veronica Donà -Una linea?

 

take look at Terreno Comune #1

 

 

Publication #2: perspectives

 

The second publication of Terreno Comune is dedicated to perspectives.

The idea is to question the meaning and potential of the term in a scenario in which, from the debris of a pre-pandemic world, a chance to re-read the context seems to emerge. It does not depend so much on the actual change of reality but rather on its re-definition through the development of new subjectivities, new points of view.

The future thus becomes a space to take refuge in, to believe in and to re-imagine, together.

 

 

Publication #3

 

The third product of Terreno Comune is a paper and digital issue dedicated to Are bodies present? The intention is not to find answers but to use Terreno Comune as a space to reflect on the contemporary and on the difficulties related to understanding the body as a 'present' element, conceived both as 'current' and as 'physical presence in a hyperreality'.

 

 

Publication #4: CTRL-X CTRL-V

 

The fourth publication, Ctrl-X Ctrl-V, wants to be a test, a sort of witness to collect the density of Terreno Comune’s fourth chapter: an evocative story of its physical production, from the work behind the scenes to the works in response to the Open Call, included in the setting and events at the Cloister of Tolentini in April 2023.

The result was proof of the claim of exuberance and energy through the physical exposure of profoundly different art forms in terms of both medium and interpretation of the theme.

 

Take a look at Terreno Comune #4

 

 

Publication #5: briciole - crumbs

 

open call from 20 february to 19 april 2024

 

Terreno Comune is an initiative promoted by the student senate, which collects projects, essays, images and, in general, the works of Iuav students in a series of publications freely distributed within the university. The aim is to develop a space for interdisciplinary dialogue and students’ active participation, to create and foster an active social framework and committed community that witnesses contemporaneity. Terreno Comune is a project that suggests a multidisciplinary approach to open up new questions, interpretations and new points of view.

 

abstract

These are the “crumbs” that - left in our kitchens after dinner with ourselves or with friends - will never be properly cleaned. Those who have managed to hide better will stay there waiting and waiting until someone else sees them as a treasure, and eventually, the kitchen will be full of ants.

What are “crumbs”? They are all those things we failed to see, recognise or realise. They are works, ideas, objects, and people, often taken and put aside, perhaps ashamed of them, thus creating more and more waste. Stacked ideas never die in our heads: they condition us in the future, even if we are unaware, remaining small or big desires. It is up to us to recognise these useless thoughts and implement them. Not everything can and must become real, but each of us has the regret of an untapped intuition. "There is a longing for things that never began", said Carmelo Bene. We are constant and naïve producers of waste who do not ask what convention determines this choice. Creating waste or being discarded allows us to link the past to a hypothetical future, a present characterised by what could have been and was not; dusting off something that - for the most diverse reasons - did not take shape or was not carried out or simply remained invisible; repairing, fixing, and reintroducing it by giving it a chance of recognition. The oxymoron we propose is a work born in a past where what was considered waste can be re-de-built and transformed, revealing something that was already there, turning these non-functional thoughts from parasites in our head to ferrymen of our being.

We propose that artists taking part in the call elaborate their own crumb, giving it a chance to be recognised, boycotting the convention of the failure of the invisible. Terreno Comune 5 is the place to share our unfulfilled aspirations and reflect on how each of us chooses to experience the intimate dimension of waste.

It is a collective exercise in deliverance.

 

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informazioni / for more information

Senato degli studenti / Student Senate

sds@iuav.it