NSK State in
Time
Padiglione dello
Stato NSK alla 57ma Biennale di Venezia 2017
11 maggio > 15 luglio 2017 Ca’ Tron, Santa Croce 1957 Venezia a cura di Zdenka Badovinac e Charles Esche direzione
Mara Ambrozic conferenza inaugurale Slavoj Žižek giovedì 11 maggio h. 17 aula magna Tolentini Santa Croce 191 Venezia apertura lunedì – sabato h. 11 > 19 chiuso la domenica il 2 giugno |
4
luglio 2017 Ca'
Tron ore
15.00 IRWIN On Collective Body and NSK incontro con Borut Vogelnik, artista e membro
Irwin introduce Mara
Ambrožič L'incontro con Borut
Vogelnik è pensato all'interno del laboratorio estivo Iuav tenuto dagli IRWIN
e da Mara Ambrožič. Progettato insieme al corso di laurea
magistrale in Arti Visive dell’Università Iuav di Venezia –
diretto da Angela Vettese – questo workshop di tre settimane tra il
25 Giugno e il 14 Luglio 2017 porterà gli studenti a riflettere sulla
relazione tra arte e politica, sulla base del caso di NSK State in Time. |
partner
del progetto
Galerija Gregor Podnar, Berlino
Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia
Wiener Festwochen GesmbH, Vienna
Assessorato alla Cultura della Città di Ljubljana
Università Iuav di Venezia
e-flux, New York
James Gallery/The Center for the Humanities, NYU, New York
Co.Ge.S. – Cooperativa per le politiche di immigrazione, Mestre
NSK State Reserve, New York
Common Ground, Venezia
il Padiglione è commissionato e prodotto da IRWIN
co-prodotto da MGML – Museum and Galleries of Ljubljana
e co-organizzato da Temple Productions e Društvo NSK informativni center.
il
progetto è stato possibile anche grazie al supporto di
KD Group d.d.; RPS d.o.o., Ljubljana; VO-KA, Ljubljana; Stratkom d.o.o., Ljubljana; UBT University, Prishtina; OCA Office for Contemporary Art Norway; Padiglione della Repubblica di Kiribati.
graphic design a cura di New Collectivism e Archive Books.
coordinazione generale di Sanja Kuveljić Bandić.
team artistico e editoriale: Lucia Coco, Cédric Fauq, Chiara Gaspardo e Andrej Škufca.
Ca’ Tron ospita il Padiglione dello Stato NSK, nel contesto della 57ma Biennale di Venezia, opera del collettivo artistico Neue Slowenische Kunst (NSK).
Il Padiglione si aprirà con una con una conferenza inaugurale tenuta dal filosofo, psicanalista e critico Slavoj Žižek nell’aula magna Iuav ai Tolentini giovedì 11 maggio alle 17.
NSK State in Time, fondato dal collettivo artistico Neue Slowenische Kunst nel 1992, è stato concepito come una formazione utopica, che non si legasse ad alcun territorio fisico e non si identificasse con nessuno degli stati nazione esistenti. Oltre ad organizzare ambasciate e consolati temporanei in città come Mosca, Berlino, Firenze, Sarajevo e New York, NSK State in Time iniziò a rilasciare passaporti nel 1993. Attualmente ci sono circa 15,000 detentori del Passaporto NSK in tutto il mondo, con cittadini ben noti come Marina Abramović, John Baldessari, Boris Groys, Hans Ulrich Obrist e Slavoj Žižek.
Il Padiglione dello Stato NSK
aggiungerà all’NSK State in Time una nuova dimensione costruita sulla collaborazione con comunità di migranti,
richiedenti protezione umanitaria e individui apolidi alla ricerca di una nuova
cittadinanza. Con l’opportunità unica in parallelo alla Biennale di
Venezia, il progetto si propone di ripensare che cosa possa essere uno stato
contemporaneo, offrendo una forma aperta di cittadinanza che contrasta con
quella generata dagli stati spazialmente definiti.
Il Padiglione non si pone in opposizione alla struttura nazionale della Biennale di Venezia, ma cerca piuttosto di porsi come un Padiglione indipendente che ridefinirà l’idea di stato e offrirà una nuova forma di cittadinanza. Esso implicherà una serie di questioni che attualmente affliggono gli stati contemporanei – migrazione, cittadinanza, patrimonio e identità – e, a partire da un ampio spettro di individui, creerà idee su come costruire nuove collettività e storie condivise attraverso i confini nazionali, guardando oltre l’attuale frammentazione dell’Europa e i suoi antagonismi interni.
Commissionato dal collettivo artistico IRWIN (Dusan Mandic, Miran Mohar,
Andrej Savski, Roman Uranjek e Borut Vogelnik), il progetto è curato da Zdenka
Badovinac e Charles Esche,
ed è diretto da Mara Ambrozic. In totale vedrà contributi
provenienti da più di 200 individui, tra i quali cittadini dello Stato NSK,
artisti, filosofi, studenti, giovani professionisti del mondo dell’arte,
istituzioni culturali, cooperative sociali e università internazionali.
Il cittadino NSK e artista contemporaneo Ahmet
Öğüt è stato invitato a dare
forma all’installazione del Padiglione, nel quale la nozione di
statalità, e la definizione di cittadinanza e della burocrazia ad essa
connessa, sono poste in questione attraverso l’esperienza concettuale e
fisica della gravità.
Al fine di favorire la comprensione di questi problemi, i Delegati dell’NSK hanno chiesto a 100 diversi individui di rispondere a un questionario riguardante la loro visione dell’Europa.
I Delegati dell’NSK erano: Bisan Abu Eisheh, Azra Akšamija, Djordje Balzamović, Safia Dickersbach, Claudio Donadel, Michael Fehr, Róza El-Hassan, Kendell Geers, Sarah Lunaček, Sohrab Mohebbi, Victor Mutelekesha, Ahmet Öğüt e Malina Suliman. Le domande erano le seguenti:
1. Che cosa vuoi portare con te dal patrimonio europeo (così come lo concepisci) per aiutare a costruire un mondo nuovo e migliore?
2. Che cosa vuoi dimenticare o cancellare dal patrimonio europeo (così come lo concepisci) per evitare di ripetere gli errori del passato?
3. Che cosa vuoi portare con te dal patrimonio della tua nazione (così come la concepisci) per aiutare a costruire un mondo nuovo e migliore?
4. Che cosa vuoi dimenticare o cancellare dal patrimonio della tua nazione (così come la concepisci) per evitare di ripetere gli errori del passato?
Lo spazio del Padiglione sarà vissuto in due parti: una stanza di ‘disordine globale’ che includerà più di 100 risposte provenienti dai diversi partecipanti e un ufficio Passaporti NSK, dove saranno rilasciati i passaporti.
Il Padiglione dello Stato NSK sarà ugualmente governabile dalla sua comunità, dai sans-papiers e dai migranti, ma anche dai cittadini. Per questa specifica occasione, è stata scritta un’apologia per conto del mondo liberale occidentale nei confronti dei rifugiati, ma anche di chi non ha potuto scegliere di non fuggire, insieme alla consulenza scientifica di Tomaž Mastnak.
Oltre al lancio di un libro, un quotidiano e un seminario per gli studenti del Master in Arti Visive dell’Università Iuav di Venezia, NSK State in Time aprirà anche una premessa collaterale, il Padiglione dello Stato NSK a Vienna, nel contesto del Wiener Festwochen, curato da Birgit Lurz e Wolfgang Schlag, che presenterà un’installazione di Ramesch Daha e Anna Jermolaewa.
Reso possibile grazie alla collaborazione di Blaž Peršin e alla co-produzione di MGML – Museum and Galleries of Ljubljana, il progetto è commissionato e prodotto da IRWIN e co-organizzato da Temple Production di Parigi e Društvo NSK informativni center.
EVENTI
Conferenza
inaugurale di Slavoj Žižek
I cittadini NSK sono invitati a una conferenza gratuita di Slavoj
Žižek, giovedì 11 maggio 2017, alle ore 17, presso l’Aula Magna
Tolentini, Università Iuav di Venezia, Santa Croce 191 (fermata del Vaporetto
consigliata: Piazzale Roma). Anche i non-cittadini possono prendere parte alla
conferenza, ma avranno bisogno di un Visto NSK temporaneo, che potranno
ricevere all’ingresso, previa registrazione tramite: www.nsk-state-pavilion.org.
Slavoj
Žižek
Slavoj Žižek è
un ateo cristiano, un filosofo hegeliano, uno psicoanalista lacaniano e un
teorico politico comunista. Il suo lavoro cerca di ri-fondare il materialismo
dialettico attraverso la lettura lacaniana dell’Idealismo tedesco. Egli
propone inoltre una diagnosi critica del capitalismo contemporaneo e dei colpi
di scena dell’ideologia di oggi. Žižek lavora come Ricercatore
presso il Birkbeck College, University of London ed è Visiting Professor
all’NYU di New York e alla Kyung Hee University di Seoul.
Disparities (Londra 2016), Antigone (Londra 2016) e The Courage of Hopelessness
(Londra 2017) sono le sue ultime pubblicazioni.
Mostra
Il Padiglione dello Stato NSK è curato da Zdenka
Badovinac e Charles Esche, che hanno concepito la mostra in due diverse parti. La prima parte, ‘An
Apology’, preparata insieme a Tomaž
Mastnak, è un particolare tipo di apologia dal momento che non cerca soltanto
di confessare il passato, ma anche di avere un impatto sul futuro. Il secondo
spazio, intitolato ‘New Symbolic Disorder’, presenterà le risposte
di 100 diversi individui che sono stati invitati dai Delegati NSK a rispondere
a un questionario riguardante problematiche generali e personali connesse con
le prospettive individuali sull’Europa; da questo archivio di risposte,
emergerà un’immagine che è al tempo stesso universale ed estremamente
personale. In questo modo, l’installazione apre a una molteplicità di
connessioni e storie, in quanto archivio aperto di esperienze, idee e speranze.
Libro
Alla luce dei risultati del progetto, una pubblicazione dal titolo The Final Countdown: Europe, Refugees and the Left sarà curata da Jela Krecic. I saggi raccolti includono contributi da alcune delle più potenti menti teoretiche del nostro tempo, come Boris Buden, Mladen Dolar, Saroj Giri, Boris Groys, Agon Hamza, Jamil Khader, Robert Pfaller, Frank Ruda, Slavoj Žižek e Alenka Zupančič.
Quotidiano e sito web
Un Quotidiano sarà
distribuito gratuitamente durante l’intero periodo
dell’esposizione. Esso includerà contributi della teorica Eda Čufer, tra i membri fondatori
dell’NSK, dei Delegati Róza
El-Hassan (artista) e Claudio Donadel (esperto di politiche migratorie).
Una piattaforma collettiva e materiali aggiuntivi riguardanti il progetto
saranno disponibili online nel sito del Padiglione www.nsk-state-pavilion.org.
Workshop e incontri
Nel
corso di un anno, una serie di rigorosi simposi hanno avuto luogo con
cooperative locali della Regione Veneto, coinvolgendo accademici, lavoratori
sociali, Organizzazioni Non Governative, università e coloro i quali sono in
cerca di protezione umanitaria. Questa attività collaterale ha avuto lo scopo
di costruire un dialogo aperto e costruttivo riguardante problematiche relative
alla protezione umanitaria, sollevate dal Padiglione dello Stato NSK. I risultati
di questi simposi verranno pubblicati con il titolo Beyond Borders, una proposta globale per una politica di
accoglienza, un modello transnazionale di accoglienza per richiedenti asilo che
sarà disponibile gratuitamente online. I richiedenti protezione umanitaria
saranno anche direttamente coinvolti nella gestione del Padiglione dello Stato
NSK.
Laboratorio Iuav con il gruppo IRWIN
Progettato
insieme al corso di laurea magistrale in Arti Visive dell’Università Iuav
di Venezia – diretto da Angela Vettese – questo workshop di tre
settimane tenuto dal gruppo IRWIN tra il 25 Giugno e il 14 Luglio 2017
porterà gli studenti a riflettere sulla relazione tra arte e politica, sulla
base del caso di NSK State in Time.
Padiglione dello Stato NSK a Vienna – Thinking Europe
Come progetto parallelo al
Padiglione dello Stato NSK di Venezia, NSK State in Time aprirà un Padiglione a
Vienna. Il Padiglione dello Stato NSK a
Vienna – Thinking Europe, a
cura di Birgit Lurz e Wolfgang Schlag, presenterà l’installazione
‘Europa’ di Ramesch Daha e Anna Jermolaewa e un ufficio Passaporti
NSK temporaneo. Il Padiglione aprirà durante il Wiener Festwochen presso
l’ARCC.art Open Space di Vienna, 17 Maggio – 11 Giugno 2017,
Martedì – Domenica: 14 – 19h. Apertura: 16 Maggio 2017, 19h. The
Courage of Hopelessness, una
conferenza tenuta da Slavoj
Žižek si terrà il 20 Maggio
2017, 18.30h.
INFO
Chloe
Nahum
Rees
and Company London
chloe@reesandco.com
www.reesendco.com
+44 (0)20 3137 8776
Twitter: @ReesandCoPR