Self-fashioning nella comunità transfem italiana

di Gia Mussi

con la supervisione di Alessandra Vaccari

A mio giudizio, la tesi meritevole di vincere è Self-fashioning nella comunità transfem italiana. Essa, infatti, con chiarezza, semplicità e originalità, coglie con notevole maturità scientifica un aspetto molto complesso e quasi del tutto trascurato dagli studi di moda italiani, nonché dal discorso pubblico. Come la studentessa sottolinea: “I pochi e recenti studi fatti finora sul rapporto tra abbigliamento e identità transgenere consistono per lo più in ricerche di carattere socio-psicologico, basate sul rilevamento, analisi e confronto di dati ricavati da interviste con persone trans”. Nonostante la studentessa sia coinvolta in prima persona nella tesi, riesce a non cadere nella trappola del “diario” attraverso un rigoroso uso delle fonti, una buona conoscenza della letteratura sull’argomento e un’argomentazione a tratti brillante. La candidata merita d vincere, a mio parere, per:

– la rilevanza e l’originalità del tema

– l’ottima qualità metodologica della ricerca, che dimostra consapevolezza e coerenza del metodo, chiarezza delle questioni e delle conclusioni, ordine e completezza della struttura, spessore dell’argomentazione delle posizioni proprie ed altrui e capacità di critica

– la presenza di una prospettiva di maturità scientifica della tesi, anche in vista di una sua eventuale rielaborazione, in un volume monografico;

– la qualità formale del testo: precisione di linguaggio e terminologica, eleganza di stile, capacità di sintesi, correttezza quantitativa e qualitativa delle note, accuratezza nella trattazione delle fonti

– l’espressività artistica e l’originalità dello shooting realizzato

Silvia Vacirca