Metamorfo:
dispositivo autonomo per il monitoraggio e la fertilizzazione razionale della
vite in collina
autrice: Anna Faoro
relatore: Maximiliano Ernesto Romero
La presente tesi di laurea magistrale, riguarda la progettazione di un
dispositivo agricolo intelligente per la gestione e l’ottimizzazione
della produzione di uva da vino nel campo della viticoltura 4.0.
Il settore agricolo rappresenta una parte importante nell’economia
dell’Italia. La FAO, l’organizzazione per l’agricoltura e
l’alimentazione dell’Onu, ha stimato che, al fine di soddisfare le
richieste di tutti, l’agricoltura nel 2050 dovrà produrre il 60% in più
senza però intaccare le risorse naturali e senza impattare maggiormente
sull’ambiente.
Uno dei settori agricoli responsabili dell’impatto ambientale è la
viticoltura e l’Italia si conferma primo produttore di vino con 44,5 Mio
hl. L’elevata produzione di vino ha portato all’incremento
dell’utilizzo dei fertilizzanti causando un impatto ambientale non più
controllabile. I pesticidi vengono utilizzati per contrastare le avversità
biotiche (le malattie) e le avversità abiotiche (le carenze nutritive).
La ricerca si è concentrata sulle carenze nutritive in quanto ad oggi la
diagnostica è ancora tradizionale rispetto a quella delle malattie e avviene in
laboratorio: vengono campionate le foglie, lavate, essiccate, macinate e
successivamente attraverso processi chimici vengono rilevate le principali
carenze nutritive della pianta.
Questo è un processo lungo, distruttivo e invasivo. Principalmente i
vigneti sono situati in pianura o in collina.
I vigneti in pendenza rappresentano 10-12% del totale dei vigneti
europei. Tuttavia, producono vini di qualità riconosciuta e hanno un'identità,
un patrimonio e un valore storico innegabili.
I vigneti in pianura sono governati dalla meccanizzazione mentre la
coltivazione dei vigneti in collina richiede un numero elevato di ore di
lavoro. Questa tipologia di viticoltura viene chiamata “eroica”,
perché contempla un grande sforzo da parte del viticoltore. La fertilizzazione
è un'operazione fondamentale per questi vigneti poiché rappresentano circa il
20-30% del tempo di lavoro annuale totale del vigneto.
La viticoltura di precisione (4.0) è la risposta al problema della
diagnosi delle carenze nutritive che è un processo lungo e la viticoltura
eroica che è diventata un’attività insostenibile dal punto di vista
ambientale, economico e sociale. Saranno gli strumenti IOT (Internet of things) a riconoscere lo stato di salute e le necessità
fisiologiche delle viti ed adeguare le tecniche colturali in modo puntuale alle
esigenze. Alla base dei sistemi di telerilevamento iperspettrali
c’è la proprietà fisica degli elementi di riflettere radiazioni su varie
bande con intensità variabile in funzione delle proprie caratteristiche
chimico-fisiche quindi conoscendo la firma spettrale di un elemento chimico è
possibile identificarlo univocamente.
Metamorfo è un rover-quadrupede che grazie
all’acquisizione di dati, dalla camera iperspettrale,
monitora gli stress abiotici della vite e contemporaneamente fertilizza in modo
razionale e differenziato. Metamorfo essendo un rover
a quattro ruote e quattro zampe non è limitato da ostacoli a livello del suolo,
come i dislivelli della collina, e ha la capacità di trasformarsi in un robot
su quattro ruote o su quattro zampe a seconda delle necessità. Fa della sua
flessibilità la propria arma vincente: con le zampe si muove con facilità su
terreni difficili, irregolari e con le ruote scorre velocemente sui tratti
pianeggianti fra i filari del vigneto. La combinazione di entrambi i domini di
locomozione supera il compromesso tra mobilità ed efficienza; quando si tratta
di muoversi su terreni pianeggianti, il robot utilizzerà una batteria
notevolmente inferiore semplicemente utilizzando le ruote.
In sintesi Metamorfo: gestisce e pianifica le operazioni in campo,
ottimizza la produzione e i fertilizzanti riducendo l’impatto ambientale,
riduce i costi dei chimici e della manodopera e infine rende la viticoltura
eroica un’attività sostenibile.