Il paradosso della privacy online. Priva-see: servizio per la consapevolezza digitale
autrice: Maria Francesca Zerani
relatori: Barbara Pasa, Gianni Sinni
La tesi ha
il merito di aver individuato un tema di particolare interesse per la società civile, su cui è acceso ed intenso il dibattito
della comunità scientifica
data la mancanza di risposte al problema, la velocità con cui esso ha assunto caratteristiche di
urgenza e la particolare difficoltà dovuta alla immaterialità e complessità del contesto
in cui è maturato: il diritto alla privacy
ed alla tutela dei dati personali sul web e nelll’ambito
digitale in generale. Ha affrontato questa materia complessa e delicata con
rigore analitico e competenza tecnica, inquadrandone lo scenario e descrivendo
in maniera puntuale il complesso sistema di relazioni ed interessi che hanno
determinato lo stato di crisi attuale, che mette a rischio uno dei fondamentali
diritti dell’uomo: la tutela della propria libertà ed individualità.
La tesi si
propone di potenziare la capacità di difesa della propria privacy in ambito digitale da parte degli
utenti della rete aumentandone il livello di consapevolezza e rendendo
percepibili i rischi e le conseguenze di un uso ingenuo dei servizi internet.
L’obiettivo viene perseguito attraverso la progettazione, basata su
metodologia Human-Centered, di una app che monitora il livello di ingerenza sul privato dei
servizi web e lo rende percepibile attraverso una metafora materico-prossemica
molto raffinata ed efficace. Dal punto di vista tecnico il progetto è completo e dettagliato e raggiunge
un livello di definizione che ne permetterebbe la sperimentazione in tempi
brevi.
Giuseppe Mincolelli