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Il caso di Polopos (Granada). I processi di amenity migration, rural gentrification e le rappresentazioni del rurale

Autore: Elena Gagliardelli

Relatore: Luciano Vettoretto

 

La tesi si fonda sull’analisi del ruolo e le rappresentazioni che riguardano il mondo rurale e di come esse siano andate sviluppandosi con l’evolversi del rapporto città-campagna e la formazione di flussi globali.

L’analisi dei significati di rurale si concentra su un concetto dominante dello spazio agreste che è quello di rural idyll; in questa visione idealizzata, la campagna diviene uno spazio-rifugio per la società moderna, nel quale si può condurre una vita tranquilla e dove le persone hanno mantenuto un forte senso di comunità e dei valori tradizionali. Paradossalmente, man mano che l’urbano, il tecnologico, l’industriale si evolvono sempre più veloci nell’ottica di un progresso virtualmente infinito, l’idillio rurale come categoria rappresentativa si rafforza nelle società urbane. Pur essendo quella di oggi una società profondamente diversa da quella da cui nasce l’idea di rural idyll, questa rappresentazione del rurale ha emanato nel tempo una attrazione e un fascino così grandi da sopravvivere e prosperare fino al presente, divenendo immagine prevalente della campagna nella cultura occidentale, diffusa e abbracciata al punto di reinterpretare la realtà dei fatti relativa allo spazio rurale, fin quasi a sovvertirla.

I fenomeni di amenity migration verso il rurale a cui si assiste soprattutto negli ultimi trent’anni del XX secolo, rendono evidente come il discorso egemonico derivante dal rural idyll continui ad essere utilizzato per giustificare la volontà di urbanites di abbandonare le pratiche urbane per assumere invece pratiche rurali come tradizionalmente concepite. Questi movimenti di migrazione dalle aree urbane a quelle rurali possono essere studiati in un’ottica simile a quella utilizzata per l'analisi della gentrificazione e dei suoi impatti nelle città, i Rural Studies utilizzano difatti la declinazione di rural gentrification.

La traslazione del termine gentrification nell'ambito del rurale permette al concetto di gentrificazione di assumere nuovi significati e implica una diversa visione dei fenomeni che lo accompagnano, dovuta principalmente alle valenze culturali e ideali che la campagna assume agli occhi di chi vi si trasferisce ed a un vero e proprio scontro di culture che non sempre porta ad una integrazione di visioni o di comunità.

Sono dunque queste riflessioni che introducono il caso di studio di Polopos, una piccola realtà rurale in Spagna, più precisamente un villaggio rurale in provincia di Granada.

Qui nel 2019 è stato condotto un reality show televisivo olandese, Het Spaanse Dorp: Polopos, che si proponeva di risollevare le sorti del villaggio attraverso il trasferimento di alcune coppie e famiglie olandesi che avrebbero portato avanti i loro nuovi progetti di vita a Polopos. Esaminare il caso di Polopos ha significato poter studiare ancora meglio il fenomeno della rural gentrification e verificare la sua applicabilità.

L’analisi ha permesso di individuare aspetti di rural gentrification, sia per l’evidente divario sociale fra i nuovi e i vecchi abitanti del villaggio, sia per le attività che i partecipanti al programma hanno deciso di intraprendere una volta stabilitisi a Polopos.

Tuttavia, l’aspetto che maggiormente colpisce come azione tipica della rural gentrification è la rappresentazione degli abitanti del villaggio che emerge sia dal programma che dalla successiva documentazione video e fotografica disponibile su Internet.

La gentrificazione nel caso di Polopos è da intendersi come egemonizzazione semantica del rurale, che produce una nuova rappresentazione del locale che provoca la semplificazione della cultura locale, la spettacolarizzazione delle tradizioni, la raffigurazione del rurale come sottosviluppato e in generale comprende tutti quegli atteggiamenti che trasformano il dato locale in elemento folcloristico che può essere consumato in varie forme. In sostanza il programma ha creato una sorta di disneyficazione di Polopos che può risultare attraente ed effettivamente richiama solo turisti stranieri. Il caso di Polopos mette in luce come l’idealizzazione del rurale comporta un duplice effetto sul territorio e sulla rappresentazione mentale dello stesso: da una parte le caratteristiche positive appartenenti all’ideale vengono amplificate e successivamente mercificate, dall’altra - ove tali caratteristiche positive non esistessero - esse vengono create ex-novo per rendere il luogo corrispondente alla rappresentazione ideale che le diverse classi sociali hanno create a proprio uso e consumo.