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Lianghekou

Rigenerazione di un antico villaggio Tujia lungo la Strada del Sale in Cina

 

evento collaterale della XVII Mostra Internazionale di Architettura

La Biennale di Venezia “How will we liv together?”

 

mostra

 

22 maggio > 21 novembre 2021

Palazzo Zen, Cannaregio 4924 Venezia

 

a cura di

Zhang Tong (Southeast University), Aldo Aymonino, Giuseppe Caldarola, Enrico Fontanari (Università Iuav di Venezia)

 

con la partecipazione di

SEU Southeast University, Nanchino

HUST Huazhong University of Science and Technology, Wuhan

CQU Chongqing University

Università Iuav di Venezia

 

scarica il libro “Lianghekou, a Tujia Village of re-living-together >>

 

 

 

La mostra presenta una serie di progetti architettonici e urbanistici per la conservazione e rigenerazione di Lianghekou, un tradizionale villaggio situato in una regione montana della Cina centrale (Hubei Province, Xuanen County, Enshi Tujia and Miao Autonomous Prefecture).

Lianghekou fungeva da snodo commerciale lungo la Via del Sale, durante le dinastie Ming e Qing. L’ambiente costruito attuale presenta le caratteristiche tettoniche delle case su palafitte Tujia e Miao, e il modello di insediamento dei villaggi commerciali.

A seguito del declino commerciale e del calo di popolazione, la località – un tempo fiorente – si trova oggi in una situazione di declino.

 

Le proposte progettuali presentate nell’ambito della mostra fanno parte di un piano più ampio per l’intera valle dei Tuja, con l’intento di preservare i valori autentici e l’identità del patrimonio culturale dell’area quali fondamento e prerequisito per i futuri ulteriori sviluppi. I progetti presentati sono stati prodotti nel 2019 nell’ambito dell’accordo tra l’Università Iuav di Venezie, Contea di Xuane e 3 università cinesi: South East University of Nanjing, University of Wuhan e University of Chongqing.

 

L’iniziativa nasce della necessità di ricucire il divario di sviluppo tra le aree urbane e quelle rurali, insieme al desiderio di riscoprire il patrimonio culturale dei villaggi tradizionali.

I piccoli insediamenti riflettono, infatti, la lunga interazione tra l'umanità e l'ambiente naturale che ha modellato il territorio creando paesaggi unici, ricchi e molteplici sistemi di culture e credenze, influenzando i modi di vivere, l'organizzazione sociale e dello spazio, le tecniche di costruzione e la morfologia degli insediamenti.

Oggi, tuttavia, questi territori sono minacciati da trasformazioni radicali. Forze esterne, sviluppi su larga scala e meccanismi endogeni hanno un forte impatto sulle comunità locali, soprattutto in aree economicamente fragili, incoraggiando così l'abbandono e la modifica dei villaggi esistenti.

 

In che modo l'architettura può sostenere il processo di riduzione della povertà e di rivitalizzazione delle comunità rurali minacciate dalle attuali tendenze economiche e dalle contemporanee forme aggressive di urbanizzazione?

La risposta data dai progetti presentati in questa mostra è quella favorire l'inclusione e l'identità spaziale delle comunità locali attraverso la rigenerazione degli insediamenti tradizionali, con l'obiettivo di combinare la conservazione con le nuove opportunità di sviluppo basate su progetti architettonici e urbanistici innovativi.

 

La rigenerazione urbana è uno strumento importante per costruire spazi in cui le persone possano vivere insieme e apprezzare nuove forme di vita comunitaria.

La rigenerazione di piccoli insediamenti tradizionali abbandonati è particolarmente efficace nelle aree rurali, poiché favorisce la creazione di nuove identità spaziali per le comunità locali insieme al miglioramento della qualità degli spazi residenziali sostenendo al tempo stesso l'avvio di una rivitalizzazione economica.

La conservazione, il restauro e la nuova architettura sostenibile dell'ambiente costruito e non costruito possono produrre un concreto rinascimento rurale caratterizzato da nuove forme di vita comunitaria.

 

 

 

Lianghekou.

Preservation and revitalization of a traditional Chinese rural village

exhibition

Palazzo Zen, Cannaregio 4924 Venezia

22th May > 21th November 2021

 

curated by

Zhang Tong (Southeast University), Aldo Aymonino, Giuseppe Caldarola, Enrico Fontanari+ (Università Iuav di Venezia)

 

with the participation of

SEU Southeast University, Nanchino

HUST Huazhong University of Science and Technology, Wuhan

CQU Chongqing University

Università Iuav di Venezia

 

download the book “Lianghekou, a Tujia Village of re-living-together >>

 

 

The exhibition presents several urban and architectural projects designed for the preservation and revitalization of Lianghekou, a traditional Chinese rural village located in a mountainous region of central China (Hubei Province, Xuanen County, Enshi Tujia and Miao Autonomous Prefecture).

The Lianghekou Village was a commercial village along the ancient salt road during the Ming and Qing dynasties. The actual built environment embodies the tectonic characteristics of Tujia and Miao stilt house and the settlement pattern of commercial villages. As a result of population loss and commercial decline, the once-thriving ancient village is suffering from decay.

 

The exhibition will present planning proposals for the entire rural system of the Tujia Valley and architectural projects for the village, aimed to preserve the authentic values and identities of the cultural heritage of this area, as substance and pre-condition for its future developments.

The projects presented in the exhibition have been produced in 2019, under the agreement signed between the County, the South East University of Nanjing (China), the Iuav University of Venice (Italy), the University of Wuhan (China) and the University of Chongqing (China), aimed at the regeneration of the village of Lianghekou.


The general frame in which this initiative can be situated is the need to mend the development gap between urban and rural areas, and the wish to rediscover the cultural heritage of the traditional villages. 

Small Settlements reflect a long interaction between humankind and the natural environment. This interaction shaped the territory creating unique landscapes, rich and multiple cultures and belief systems and influenced ways of living, social and spatial organization, building techniques and settlements’ morphology

Today, however, these territories are threatened by radical transformations. External forces, large-scale developments, and endogenous mechanisms are having a strong impact on local communities, especially in economically fragile areas, encouraging the abandonment and the modification of existing villages.


How can the architectural practice support a process of poverty alleviation and revitalization of rural communities threatened by the actual economic trends and the contemporary aggressive forms of urbanization? 

The answer given by the projects presented at this exhibition is to foster the inclusion and spatial identity of the local communities through the regeneration of traditional settlements, with the aim to combine preservation and new development opportunities based on innovative architectural and urban projects.


Urban regeneration is an important tool to build spaces in which the people can live together and appreciate new forms of communitarian life

The regeneration of abandoned traditional small settlements is particularly effective in rural areas, as it fosters the creation of new spatial identities for the local communities together with the improvement of the quality of the residential spaces and, at the same time, it supports the start-up of economic revitalization. 

Preservation, renovation and new sustainable architecture in the built and unbuilt environment can produce a concrete rural renaissance with new forms of re-living together.