per Gianna Riva
7
settembre 2020
Oggi è scomparsa Gianna Riva, tecnologo in
pensione, collega e amica per molti di noi.
Mi piace ricordarla, per chi l'ha
conosciuta e per i tanti nuovi docenti dello Iuav, con una foto scattata in
occasione della festa che volle organizzare prima di lasciare lo Iuav nel
2016.
Valeria Tatano
Per chi vorrà darle l'ultimo saluto è possibile farlo lunedì 14 settembre alle ore 9 nella chiesa di Santa Maria della Consolazione del Cimitero di Mestre.
8 settembre 2020
Cari amici,
purtroppo ieri mattina ci ha lasciati Gianna Riva.
La ricordo come una persona curiosa e generosa che per tanti anni, con passione e competenza, ha educato alla tecnologia dell'architettura generazioni di studenti.
Alberto Ferlenga, rettore Iuav
Sono molto dispiaciuto.
Davvero una persona disponibile e generosa.
Flavio
dal Corso
Aggiungerei anche molto energica e combattiva, da vera montanara, come si definiva.
Anche se gli ultimi anni ha dovuto combattere con la salute oltre che con i calcoli strutturali... ma per lei rimaneva quasi un piccolo incidente di percorso.
Adriana
Gatto
Sono anche io triste nell'apprendere questa notizia: docente, collega e persona di grande stile e personalità.
Un saluto commosso,
Angelo
Maggi
Cara, una vita dedicata alla nostra Scuola. Ciao Gianna!
Mariapia
Cunico
Sono davvero rattristata per la scomparsa di Gianna. Oltre alle tante attività nella scuola abbiamo condiviso l'amore per l'arte trasmessole dalla madre Rina, artista e incisora straordinaria di cui aveva curato qualche anno fa una bellissima pubblicazione.
Un triste saluto
Roberta
Albiero
Ho bellissimi
ricordi della gentilezza, della cordialità e della curiosità di Gianna, quando
alcuni anni fa abbiamo seguito insieme una tesi di argomento montano.
Ricordi che si rinnovano ogni volta che entro nello studiolo che era suo e del
prof. Bolla, e che io e Gundula Rakowitz abbiamo "ereditato".
Un pensiero commosso
Viviana Ferrario
È una notizia davvero molto triste.
Con Gianna abbiamo condiviso varie esperienze didattiche e di ricerca. La ricordo sempre cordiale, interessata ad interrogarsi sulla qualità della costruzione, disponibile al dialogo con i colleghi e sempre, sempre impegnata ad aiutare i suoi studenti.
grazie Gianna!
Margherita Vanore
Desidero unirmi ai colleghi nel ricordo di Gianna Riva, allieva o assistente di Giorgio Macchi e ottimo docente.
Voglio anche ricordare un evento che la racconta bene. Gianna, nata a Merano, parlava perfettamente tedesco e, come ricorda Roberto Sordina per il quale lei ha calcolato alcune strutture, aveva frequentato dei corsi di pittura tenuti da Kokoschka in Austria. Con lei e diverse colleghe organizzammo, credo nel 2004, una giornata dedicata alle donne e l'architettura. Gianna con grandissima affabilità contribuì scegliendo di tradurre l'intervento di Petra Stojanick dedicato a Margarete Schutte-Lihotzky: disponibilissima e perfetta.
Grazie ancora, Gianna
Serena Maffioletti
Ciao Gianna, ti ricordo sorridente …
Guido Guidi
Mi dispiace molto. Una volta, circa dieci anni fa, mi chiese cosa avessi capito io di ciò che stava accadendo dentro lo Iuav, risposi in modo un po’ evasivo che non mi era chiaro... mi confessò il suo sconcerto e fastidio cortese nei confronti di una possibile deriva dello Iuav verso posizioni caotiche e poco robuste nel panorama accademico. Mi sorprese con questa esternazione. Da allora mi sembrò più simpatica del solito.
Fernanda De Maio
Ho bellissimi ricordi della gentilezza, della
cordialità e della curiosità di Gianna, quando alcuni anni fa abbiamo seguito
insieme una tesi di argomento montano.
Ricordi che si rinnovano ogni volta che entro nello studiolo che era suo e del
prof. Bolla, e che io e Gundula Rakowitz abbiamo "ereditato".
Un pensiero commosso
Viviana Ferrario
Una vita passata nella comunità iuav assieme e a questa notizia triste mi è apparso lo studiolo dove per tanti anni con gianna e nico ho condiviso al primo piano di santa Marta.
Cultura, passione, giusta severità e disponibilità hanno segnato il suo insegnamento.
Un arrivederci a questa speciale amica.
Paolo Merlini
Grazie alla professoressa Riva ho fatto il mio primo incontro con la Tecnologia dell'architettura, ancora ricordo il corso e le domande che mi ha fatto all'esame. Ogni tanto faccio ancora alcune di quelle domande ai miei studenti, ricordando la passione e lo stupore che lei riusciva a generare attraverso le sue spiegazioni e i suoi insegnamenti.
Prima da studente, poi come collega conversando in corridoio o in studiolo: sempre tante domande, sempre grande interesse e curiosità.
Continuerò sempre a ricordare così la professoressa Riva, con grande riconoscenza e affetto.
Maria Antonia Barucco
Un largo tratto di vita, con delusioni e qualche successo in comune, passione e dedizione.
Bei ricordi - magra consolazione - ma pur sempre qualcosa.
Un sommesso requiscat
Franco Laner
Bruttissima notizia. Credo abbia dato moltissimo allo Iuav e a tanti di noi.
Un ricordo particolare: ottobre 1987, primo anno, prima lezione, Tecnologia 1 con la prof.ssa Gianna Riva.
Massimo Rossetti
Gianna, voglio ricordarla soprattutto per al sua umanità e passione per la tecnologia. Una collega con cui ho avuto poche occasioni di lavorare assieme ma che ho potuto stimare per la sua totale dedizione all'insegnamento e alla ricerca. Una docente della “vecchia guardia” rigorosa e competente.
Con tristezza.
Giovanni Mucelli
Mi unisco al dispiacere di tutti quanti, e sono molti, hanno lavorato e conosciuto Gianna Riva, con cui ho avuto il piacere di condividere più Atelier delle Magistrali, nel ricordare la sua figura di limpido, esigente e disponibile docente, un bell'esempio per tutti noi.
Patrizia Montini Zimolo
Grazie colleghi. Per completezza (scienza-arte) – come ha ricordato Roberta – aggiungerei solo che, oltre alla solida cultura tecnica che Gianna Riva ci sapeva trasmettere, anche la sua attenta severità come abbonata alla Fenice. Adesso con chi litighiamo a proposito delle cose serie come la musica o il calcolo delle scale (edilizie)? Ci mancherà.
Fabrizio Gay
Come persona vicina a Gianna per tutta la vita, sia nei momenti felici che in quelli più difficili, è un ringraziamento sincero quello che vorrei rivolgere alla comunità Iuav, in particolare a quanti hanno ricordato e commemorato Gianna in questa sede o presenziato all'ultimo saluto di ieri mattina.
Conoscendola, le avrà fatto un immenso piacere.
Grazie,
Luca Velo