Turismo, design e servizi: «’more»,
un sistema integrato prodotto e servizio per la gestione del fenomeno turistico
a Venezia
autore: Edoardo Di Pietro
relatore: Maximiliano Ernesto Romero
«’more» è un sistema
integrato prodotto e servizio che, sfruttando le opportunità date dalle
tecnologie ICT e dalle interazioni possibili con il web 2.0, si offre al
regolatore pubblico come uno strumento di monitoraggio in diretta dei flussi
turistici e di distribuzione degli stessi all’interno del Centro Storico
veneziano. Evita, dunque, situazioni di ingorgo pedonale da sovraffollamento e
consente, altresì, una raccolta dati costante e multidimensionale attualmente
non disponibile. Si tratta, inoltre, di una formula che non impatta
negativamente né a livello visivo sull’ambiente urbano né
sull’esperienza di visita del turista (riferimento alle misure
attualmente adottate: tornelli e numero chiuso).
Tutto ciò si rende
possibile in un’ottica di convergenza tra turisti e locali (cittadini,
enti ed attività produttive) che superi inflazionate dicotomie e, anzi, veda
nella reciprocità una risorsa.
I residenti, abilitando
nuove forme di narrazione dal basso, permettono di descrivere la destinazione
turistica in modo molto più vero ed autentico. A Venezia ci sono 52.966
abitanti e costituiscono ancora una massa critica di persone tale per cui
questa città si possa ancora definire tale, nel senso più pieno del termine: i
cittadini non sono delle comparse. Ma come valorizzare questa comunità? Come
creare delle dinamiche per incentivare a rimanere nel Centro storico? Ecco che
allora i cittadini, gli enti e le attività produttive vengono coinvolte nel
progetto quali risorse attive. Essi stessi sono co-autori di contenuti geolocalizzati, avendo l’opportunità di testimoniare
la propria presenza, contribuire alla memoria collettiva e di disporre di uno
strumento di auto-promozione. Quest’ultimo riguarda soprattutto le
attività locali che potranno far conoscere i propri prodotti, interagire,
incontrare ed instaurare rapporti continuativi nel tempo col turista. A
consentire e ad implementare ciò è la presenza della chat, che il locale può
avviare a seguito dell’apprezzamento del contenuto da parte del visitatore.
Il turista ha, dunque,
l’occasione di vivere un’esperienza di visita local
di qualità ed alternativa, in accordo con le politiche Detourism
e del turismo slow: trend affermati e che vedono l’interesse di vivere la
destinazione turistica in modo autentico, unico ed attento alle peculiarità
locali. Il visitatore potrà, in seguito, finita la visita, conservare e
pubblicare i dati della propria esperienza, avendo l’opportunità di
costruire e coltivare nel tempo il proprio ricordo ed affermando il proprio “esserci
stato”.
Il progetto ha, inoltre,
l’obiettivo di rendere facilmente disponibili ed interattivi contenuti
che, altrimenti, rischierebbero di rimanere intrappolati tra le migliaia di
pagine web o di guide turistiche. Informazioni che, tra le altre cose, anche se
selezionate ed acquisite prima di raggiungere la destinazione, richiedono
all’utente un’ottima capacità di memoria e orientamento per la
contestualizzazione degli stessi durante la visita.
Il sistema si compone di
un’audioguida geolocalizzata con interfaccia
dedicata e da un sito web - social network cittadino ed è pensato per inserirsi
ed integrarsi con la piattaforma di servizi Venezia Unica, già esistente nella
realtà veneziana.
Il turista, arrivando nel
Centro Storico di Venezia, può ritirare presso un qualsiasi “punto
vendita e di ritiro Venezia Unica” la propria audioguida. Il tour verrà
calibrato sulla base dei suoi interessi e del tempo a disposizione. Ogni tappa
sarà costituita da un contenuto creato e caricato nel sito web ’more dai
residenti.
L’audioguida è geolocalizzata e connessa alla rete wifi
presente nel Centro Storico, rendendo così possibile uno scambio dati in tempo
reale con il server centrale. Le audioguide, pertanto, avranno un database
sempre aggiornato di contenuti e dal server sarà possibile sapere la posizione
di ciascuna di esse in tempo reale. Laddove ci fossero delle tappe
sovraffollate (informazione data dalla quantità di guide localizzate in quel
punto), il percorso verrà ricalcolato verso luoghi con minor afflusso.
Finita la visita il
turista potrà condividere la sua esperienza nel sito internet - piattaforma
social ed accedervi per rivedere i contenuti, la chat e modificare la
condivisione. È così possibile instaurare anche relazioni continuative tra
turisti e locali nel post visita.
Lo stesso sito ha una
sezione pubblica dove sono visibili le esperienze di tour già svolte: ciò
garantisce visibilità di turisti e locali e consente l’auto promozione
dell’intero sistema.
«’more» è pensato
per il Centro storico veneziano, ma può adattarsi anche ad altre realtà.