Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio miglior tesi di laurea 2019

 


 

Veronica Franchi

A salti e capriole. Movimenti rivoluzionari tra teatro dell'infanzia e pedagogia libertaria

 

area tematica: teatro

relatrice: Annalisa Sacchi

 

La tesi si propone di rileggere alcune riflessioni e pratiche non autoritarie e di animazione teatrale alla luce del Programma per un teatro proletario dei ragazzi, testo scritto da Benjamin nel 1928, in seguito al decisivo incontro con la figura di Asja Lacis, ma rimasto inedito e sconosciuto fino al 1968, anno in cui comincia a circolare in Germania clandestinamente. In Italia appare tradotto nel luglio 1969 sulla rivista “Quaderni Piacentini” per opera dello psicanalista milanese Elvio Fachinelli (1928-1989), protagonista in quegli anni di esperienze controculturali e non autoritarie con l'asilo autogestito di Porta Ticinese a Milano e la rivista “L'Erba Voglio”. Il pensiero pedagogico di Fachinelli ebbe grande rilievo anche nelle riflessioni riguardanti le pratiche teatrali di animazione e partecipazione (molte delle quali si ispiravano al testo benjaminiano), avvenute in un periodo di rinnovamento e sperimentazione, in cui il teatro cercava sé stesso fuori da sé.

Il lavoro dunque vuole indagare, a partire dalla figura e dal testo di Benjamin, la ricezione di quest'ultimo in un periodo storico, quello degli anni Sessanta e Settanta, caratterizzato da esperienze artistiche e comunitarie rivolte verso una nuova idea di società; il tentativo è quello di far emergere il “gesto veramente rivoluzionario” di chi ha visto nell'infanzia la figura chiave per una politica radicalmente diversa, dove radicale sta a significare proprio “prendere l'uomo alla radice”.