Luigi Zanini

Elementi per la tutela del paesaggio storico del Friuli medievale (secoli XI-XIII)

area tematica: pianificazione

relatice: Giulio Ernesti

Il territorio friulano tra i secoli XI e XIII, in quanto area di confine sottoposta ad un notevole impatto militare, è stato caratterizzato dalla costituzione di un vasto sistema fortificato, per gran parte ancora visibile. Accanto alla presenza di una rete di castelli molto antichi, sorti per ragioni strategiche in corrispondenza con i valichi alpini, dal Duecento si sono diffusi castelli di signoria, ancor oggi abitati, che nel corso dei secoli hanno mutato la loro destinazione d’uso.

Dopo essersi soffermata sugli elementi che hanno portato allo stravolgimento del paesaggio medievale, individuando le tracce più rilevanti di questa trasformazione, la tesi propone una classificazione delle evidenze castellane. Da questo lavoro emerge come le politiche regionali abbiano avuto un impatto favorevole solo per quanto concerne il recupero degli edifici castellani abitati, quelli cioè che nel corso dei secoli hanno mantenuto un’importanza economico-politica nel contesto regionale. Diversamente infatti va interpretata la situazione dei resti dei castellieri più antichi, su cui si dimostra l’importanza di iniziative sorte “dal basso”, che hanno come comune denominatore la riscoperta della storia e la valorizzazione culturale dei resti castellani, quale stimolo per l’avvio di una politica condivisa di recupero.