Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio miglior tesi di laurea 2019

 


 

Teresa Tognazzi

Sunday best, uniformi disarmoniche per una festività quotidiana

 

area tematica: moda

relatrice: Alessandra Vaccari

 

La riflessione sviluppata in questa tesi parte dal tentativo di dare una mia chiave di lettura alla collezione finale A Festa.

Dalle considerazioni fatte in team ho estrapolato parole chiave che mi sono servite per dare, nel capitolo finale, la mia interpretazione alla collezione.

Ho circoscritto la definizione di festa e festività attraverso gli abiti; facendo corrispondere l’opposizione tra la modalità del vestire e l’approcciarsi all’atto del vestire, alla differenza tra festa ufficiale e festa popolare/carnevalesca. Cosa accadrebbe se i vestiti da festa, i Sunday best, venissero indossati nella quotidianità, nel luogo e momento ‘sbagliato’?

La contrapposizione festa/quotidiano e la definizione del rapporto individuo-vesti-società, delinea in che modo il rapporto persona-abito possa essere già letto come un atteggiamento di travestimento; da una parte l’utilizzo del vestito per esprimere l’identità individuale, dall’altra, un utilizzo mimetizzante in cui il vestito diventa uniforme.

L’abito come espressione della personalità è un concetto di travestimento che unito a quello di sovversione delle regole del quotidiano, il bachtiniano ‘mondo alla rovescia’, e allo straniamento dato dalla coesione di elementi opposti, entrano nel mondo della progettazione e comunicazione di moda come modalità di riflessione e azione utilizzati da molti designer.

Il risultato del progetto non sono identità travestite con eccentricità carnevalesca, ma personaggi che indossa-no “abiti travestiti da abiti”, le loro “uniformi disarmoniche per una festività quotidiana”.