Beatrice Contelli

Sinapsi

Connessioni tra immagine ed immaginazione

area tematica: moda

relatori: Gabriele Monti, Cristina Zamagni

La mia riflessione nasce dall’esigenza personale di fuoriuscita da dinamiche sociali produttive.

Rappresenta l’urlo di una persona che non riusciva più a ritrovarsi e si struttura come percorso labirintico.

La ricerca è stata la mia partenza, comprendere le modalità con cui si definisce mi ha permesso di capire come il mio pensiero creativo si modella di volta in volta in rapporto ad un obbiettivo.

Per questa ragione il titolo è Sinapsi: tratto quelle reazioni biunivoche che caratterizzano il nostro pensare in connessione alla progettazione. Così indago la modalità di fare ricerca in luoghi, città e immaginari differenti, attraverso casi studio e la mia esperienza sia formativa che lavorativa.

Lavorando in Ermenegildo Zegna ho compreso le dinamiche di una grande azienda, la natura della ricerca tendenze ed il valore del Viaggio di Ricerca. Così a febbraio sono partita in solitudine per il Giappone, con uno zaino in spalla e la voglia di scoprire quella cultura che mi aveva già messo alla prova in passato. Dopo settimane di stimoli mi sono chiesta “quali sono i luoghi della nostra ricerca quotidiana”? Non sono forse le città immaginarie, la rete internet?

Si tratta di simulacri del reale.

Ed è questa la ragione per cui ho realizzato la Capsule Neo Eva: è una visione del reale, legata al mondo dell’intelligenza artificiale ma connessa a dinamiche produttive più lente che si pongono come obbiettivo la creazione di valore effettivo e non solo il racconto di narrazioni efficaci