Premio miglior tesi di laurea 2019
Cristina Loche
Aura.
Design per la percezione acustica spaziale
area tematica: design
relatori: Carla
Langella, Maddalena Mometti, Luca Brayda
Grazie ad un’intensa, continua e fattiva
collaborazione con la linea di ricerca Robotics Brain and Cognitive Sciences
(RBCS) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) nella sede di Genova,
ho potuto sviluppare il mio progetto di tesi sulle disabilità uditive, in
particolare sulla condizione dell’ipoacusia associata all’effetto cocktail
party.
Gli apparecchi acustici utilizzati dagli
ipoacusici, nel frastuono dei luoghi pubblici, non sono in grado di esaltare le
singole fonti sonore. Su questa problematica RBCS ha sviluppato il prodotto Glassense,
una tecnologia che potenzia gli apparecchi acustici rendendo l’esperienza
sensoriale dell’udito direzionabile.
Lo scopo progettuale di tesi nasce
dall’intuizione che il Glassense possa puntare oltre il panorama
medicale, intervenendo in termini di design con una reinterpretazione applicativa
e formale. Da questo nasce il progetto di tesi che prende il nome di Aura: la
rivoluzione della messa a fuoco, leggera e indossabile, del mondo acustico. Lo
sviluppo del pacchetto Aura, comprensivo di dispositivo wearable, case e
app per smartphone, consentirà ad ogni categoria di utenza di
sfruttare la capacità tecnologica in due principali modalità: l’uso
medicale e la realtà aumentata acustica per l’intrattenimento.
L’obiettivo di tesi è stato quello di
progettare un dispositivo multifunzionale tramite un design che valorizza le
ricerche scientifiche di IIT in campo tecnologico e che al tempo stesso esalta
l’approccio progettuale di design engineering e user centered.