Miriana Reale Calabrese

Intuizioni della vita vegetale

area tematica: arti

relatore: Emanuele Arielli

Questa ricerca nasce da intuizioni dalla vita vegetale - incorporata inoltre formalmente nella sua natura frammentata ed estendibile, nella modularità dei contenuti, nei fertili innesti addizionati. Si divide in tre frammenti differenti accostabili grazie a più punti di incontro. Tra questi la volontà di mutare il periodo storico di impoverimento che viviamo in un’occasione favorevole per una possibile trasformazione delle pratiche del conoscere e del divenire, inseparabili. Insieme agli autori discussi si cerca in questo scritto di disimparare e disfare quelle abitudini mentali che tutt’oggi plasmano una certa condizione di mondo limitata e semplificata. In un frammento affrontiamo un’etico-onto-epistemologia relazionale (Barad) che, rivelandoci il nostro esser-già-materialmente interrelati e vincolati all’altro, auspica e facilita l’avvenire di fertili narrazioni multispecie (Haraway). In un diverso frammento l’altro approcciato è la vita vegetale che rende palese, incorporandola, una forma di immersione dell’essere-al-mondo, di compenetrazione e definizione reciproca, che scardina le abitudini mentali nominate poco prima (Coccia, Marder).

È necessario ricomporre la frattura debilitante tra l’uomo e la natura. Come poter assumere - ovvero tradurre in atteggiamento concreto - questo fertile con-divenire? Da qui si muove il progetto artistico presentato nell’ultimo frammento, un tentativo di esperienza dell’impermanenza della materia e di trasformazione condivisa.