Brandelli. Il riemergere del fatto a mano, del riuso e dell’artigianalità diffusa nella maglieria

autrice: Maria Cristina Falsone

relatrice: Elda Danese

La tesi “Brandelli. Il riemergere del fatto a mano, del riuso e dell’artigianalità diffusa nella maglieria” rappresenta una riflessione e un contributo importante nello sviluppo delle tematiche sul valore del fashion design. Il lavoro sviluppa un importante percorso sulle rimanenze e lo scarto comprendendo l’importanza di ripensare processi produttivi come processi di aggregazione sociale e rivalutazione di spazi pubblici.

La tesi è scritta con un linguaggio estremamente chiaro ed accessibile, proponendo una struttura concettuale molto chiara ed elegante. Attraverso uno focus specifico sulla magliera, lo studente sviluppa un’interessantissima traiettoria che parte da designer del passato recente come Margiela fino a nuovi casi importanti come Marine Serre. In questo senso, il processo di analisi si sviluppa in maniera coerente e crea i presupposti per il lavoro progettuale che si traduce principalmente nel progetto “Metallurgico 7.2”. Questo progetto sembra riassumere e rilegare diversi discorsi: dal sostenibile al sociale, arrivando alla questione del recupero di realtà industriali. In questo senso, la tesi diventa un importante lavoro capace di focalizzare, intervenire e proporre delle risposte – in maniera critica - a molteplici problematiche che l’industria della moda sta vivendo nel contemporaneo.

Marco Pecorari