The lost heritage.

La chiesa di San Geminiano in Piazza San Marco a Venezia

autore: Marcin Michal Dabrowski

relatori: Francesco Guerra, Paolo Vernier, Fabio D’Agnano

La tesi, pur appartenendo, stricto sensu, più all’argomento della rappresentazione che a quello della composizione, è senz’altro riconducibile all’area tematica dell’Architettura. Il lavoro è sembrato chiaro e utile, sia alle future osservazioni di uno storico, che a quelle di un progettista che voglia comprendere i rapporti di senso e di forma tra lo spazio urbano e gli interni di un’opera.

Attraverso un’azione ricostruttiva che passa da una ricerca documentaria che aggiunge qualcosa di notevole alle notizie già in possesso della datata letteratura sul caso (Lecomte 1848; Romanin 1916; Zorzi 1972), la tesi approda a un prodotto fisico/virtuale ben costruito attraverso gli strumenti della rappresentazione e dell’interpretazione critica.

Il lavoro offre, inoltre, spunti interessanti sul progetto di demolizione poiché, attraverso un prodotto multimediale (peraltro già pronto per essere montato in un museo e per ricoprire qualsiasi altra funzione didattica- scientifica-divulgativa) può rendere reversibile quella cancellazione e proiettare in un nuovo cono ottico lo sguardo del fruitore contemporaneo che può spiare oltre le meravigliose immagini del Guardi e del Canaletto.

La tesi offre quindi molti livelli di lettura e di uso e soprattutto un bel contributo alla conoscenza, non solo di ciò che abbiamo, ma anche di ciò che abbiamo perduto.

Orazio Carpenzano