Forme del vivere.
Proposta per la riqualificazione di
un’area urbana dismessa a Verona
autore: Massimo Falconi
relatore: Marco Ferrari
Un crescente numero di fattori impone la necessità di riflettere su come intervenire nei contesti urbani consolidati.
La crisi delle periferie, la crescita della domanda abitativa nelle città, il bisogno di limitare l’espansione urbana indiscriminata sono alcune delle principali sfide su cui siamo chiamati a rispondere, per lo sviluppo di una città sostenibile.
L’intervento
in un’area urbana dismessa a nord di Verona nel quartiere di Ponte
Crencano, rappresenta l’occasione per tradurre queste riflessioni in atto
pratico.
L’aspirazione
a rimettere in relazione i luoghi
dell’abitare con quelli della vita civile viene sviluppata attraverso
un progetto che cerca di dare forma e valore alle specificità del luogo e a una
cultura dell’abitare slegata dalla logica unica del mercato.
Il disegno
dell’impianto urbano e l’articolazione delle singole unità
riflettono quindi un intento comune che mette in relazione lo spazio pubblico
con quello privato, attraverso una ricca mescolanza tipologica e una
disposizione volumetrica che aderisce alla morfologia urbana circostante.
Le
riflessioni sul carattere architettonico e sulla definizione del modello
insediativo non si affannano nella ricerca di novità formali, ma provano a
dimostrare come sia possibile creare
nuovi contesti e provocare cambiamenti, forse ancora più radicali,
lavorando all’interno delle condizioni attuali.
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