La tesi Tra progetto e bricolage affronta il tema della sperimentazione con filati e tessuti, in un discorso sul tessile nel panorama contemporaneo, che riflette sulle pratiche di alcuni artisti e designers tessili per individuare una relazione tra esperienza e progetto, tra pratica artistica e manipolazione dei tessuti nella moda. La prima parte, si sofferma brevemente a considerare, fra appunti di estetica e suggestioni letterarie, il tessile come superficie materica da percepire in maniera “sensuale”, ovvero tramite i sensi, ottico e aptico. Il progetto di campionatura tessile da me realizzata interferisce nei capitoli di questa tesi parallelamente a una riflessione teorica sulla metodologia progettuale. Ci si propone poi di mettere in luce il rinnovato interesse per il tessile nel mondo dell’arte contemporanea, osservando nel dettaglio il progetto di ricerca multidisciplinare e a lungo termine Textiles Open Letter. Nella parte finale di questo lavoro ci si occupa di mettere a fuoco, nello scenario attuale della moda, i vari approcci e le differenti modalità di comunicazione di un interesse verso l’espressività dell’abito che non risiede solo nel taglio quanto piuttosto nella resa delle componenti tessili. Infine, si intende attivare uno zoom su quelle piccole realtà al di fuori del mainstream e del concetto di produttività accelerata, là dove i confini col “do it yourself” appaiono sempre più labili e l’errore, l’irregolarità e l’approssimazione delle finiture rivelano soluzioni estetiche inedite, a metà tra progetto e bricolage.