Questo progetto di tesi nasce dalla volontà di creare un artefatto editoriale capace di spiegare a tutti, a partire dai ragazzi, la dimensione del progetto. La parola “design” infatti oggigiorno è ovunque. Ora più che mai viene utilizzata da tutti, compare nei più disparati frangenti, a volte accompagna altre parole per dare vita a discipline anche distantissime dal disegno industriale. Moltissimi se ne sono appropriati ma si ha l’impressione che pochi abbiano in mente a cosa faccia riferimento. Malintesi e luoghi comuni la associano ad artefatti estranei alla vita quotidiana, dimenticandone la matrice progettuale. Di fronte a tutto ciò questo piccolo libro nasce nell’intento di spiegare in modo semplice e leggero la nascita e l’evoluzione del disegno industriale, una storia che -almeno in principio- è alla portata di tutti. Per farlo utilizza dieci brevi storie che per protagonista scelgono altrettante sedie disegnate da vari progettisti del panorama internazionale da fine Ottocento ad oggi. Brevi narrazioni scritte vengono completate ed ampliate dalle illustrazioni, in un progetto di editoria per ragazzi a cavallo fra la graphic novel e l’albo illustrato. Con leggerezza e semplicità, l’intento ultimo è quello di far trasparire una dimensione fatta di materiali e parole, inventori e produttori, fulminanti colpi di genio e interminabili ore di sperimentazione. Un mondo di occhi curiosi e mani audaci, perfetto quindi per essere raccontato a tutti, a partire dai ragazzi.