Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio miglior tesi di laurea 2018

 

 

 

Graziano Meneghin

Una storia newyorkese.
La griglia De Witt-Randel

 

area tematica: arti visive

relatore: Emanuele Arielli

 

Che rapporto di influenza sussiste tra la produzione di un artista e lo spazio che lo circonda? È possibile determinare una relazione tra la pianificazione urbana di una citta e i modelli culturali che in essa vengono generati?

A partire dal confronto tra due saggi fondamentali per le rispettive discipline quali Delirious New York di Rem Koolhaas e The Grid di Rosalind Krauss, in questa trattazione si e cercato di analizzare una vasta problematica generale, ovvero l'influenza del dato spaziale - del planning, in particolare - sul dato culturale, attraverso una sua possibile esemplificazione. Questa e data dalla griglia urbana di Manhattan, la cui genesi viene analizzata in un breve capitolo introduttivo nel quale si tenta di descrivere il rapporto che in età moderna lega lo sviluppo del capitalismo e la nascita della “Grid City” americana. L'influenza di quest'ultima sul dato culturale e stata osservata attraverso la produzione di alcuni artisti residenti a Manhattan nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta dello scorso secolo. Nelle loro opere l'utilizzo formale di struttura a griglia e costante e costituisce carattere uniformizzante.

Attraverso un approccio multidisciplinare che cerca di coniugare Storia dell'Arte, Neuroestetica e Geocritica, la griglia viene qui trattata come sequenza formale aperta che genera una rete storica di ripetizioni gradualmente modificate di uno stesso tratto.