Lianghekou
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Proposte per la rigenerazione di un antico villaggio Tujia lungo la strada del Sale (Cina) 14 giugno 2019 Badoer, aula Tafuri ore 9.30 > 18 seminario di presentazione degli esiti del workshop progettuale mostra dei progetti a Palazzo Zen (EMGdotART Foundation) fino al 23 giugno 2019 inaugurazione mostra 17 giugno 2019, ore 17 |
Il 17 giugno alle ore 18 si inaugura a Palazzo Zen, a Cannaregio, nello spazio espositivo della Fondazione EMGdotART, la mostra su: “Lianghekou. Rigenerazione di un antico villaggio Tujia lungo la Strada del Sale (Cina)” .
Nella mostra vengono presentati i progetti elaborati in forma congiunta da studenti e docenti dell’Università Iuav di Venezia e di 3 università cinesi: Southeast University of Nanjing (SEU - Nanchino) / Huazhong University of Science and Technology (HUST - Wuhan) / Chongqing University (CQU - Chongqing City).
I lavori sono stati coordinati dai docenti: Aldo Aymonino, Enrico Fontanari e Giuseppe Caldarola (IUAV), Zhang Tong e Chuan Wang (SEU), Baofeng Li e Shikuang Tang (HUST), Dongzhu Chu e Chong Gong (CQU).
L'intero programma è sponsorizzato dalla EMGdotART Foundation.
Il gruppo di docenti e studenti delle 4 università hanno lavorato congiuntamente in Cina dal 25 Aprile al 5 maggio 2019, prima con seminari e conferenze nell’Università HUST di Wuhan e poi, dal 29 Aprile al 5 Maggio, in un Workshop realizzato nel villaggio di Lianghekou, nella Contea di Xuanen, organizzato con la collaborazione delle autorità locali Tujia e della Prefettura autonoma di Miao, Provincia di Hubei.
Lianghekou è un villaggio commerciale lungo l'antica strada del sale che si è formato durante le dinastie Ming e Qing. L’insediamento tradizionale si sviluppa lungo un tratto di strada di 100 metri ed è caratterizzato dalla presenza di un patrimonio edilizio che si conforma secondo le caratteristiche più proprie delle Tujia e Miao Stilt House (case in legno su pali, interamente montate a secco).
Costruito seguendo il modello morfologico lineare dei villaggi commerciali, di cui ne conserva l’immagine tradizionale, Lianghekou rappresenta un tassello di un sistema insediativo composto di piccoli villaggi, tutti collegati l’uno all’altro dalla antica Salt Road.
L’isolamento
e la progressiva perdita di competitività e attrattività commerciale che hanno interessato l’intero
sistema di villaggi tradizionali hanno prodotto un forte decremento di popolazione.
Per questo, e pur avendo elevato valore identitario, gli insediamenti
tradizionali Tujia appaiono interessati da condizioni
di degrado e abbandono.
In controtendenza
rispetto al trend apparentemente negativo che interessa tali insediamenti, le
più recenti dinamiche di trasformazione territoriale stanno riportando
l’attenzione sul valore patrimoniale di tali luoghi, che stanno
sperimentando nuove possibilità di sviluppo turistico.
Questo anche a seguito della costruzione di una nuova infrastruttura autostradale
di lunga percorrenza, il cui completamento è previsto per la fine del 2019, che
consentirà un consistente incremento dell’accessibilità alla valle in cui
gli insediamenti ricadono, con nuovi flussi di merci e persone fin qui non
ancora sperimentati. I Villaggi Tujia rientrano
nell’individuazione dei possibili attrattori turistici anche grazie al
loro inserimento negli elenchi dei luoghi patrimoniali nazionali.
Il nuovo scenario
territoriale impone una riflessione attenta, a cui docenti e studenti delle 4
università hanno contribuito, in particolare indagando modalità e misure per
limitare il consumo di suolo che l’apertura della nuova
infrastruttura viaria potrà indurre, dando indirizzi
per un turismo sostenibile e compatibile con le esigenze di salvaguardia
delle emergenze architettoniche e ambientali e con la crescita delle comunità locali, con l’obiettivo anche di invertire i flussi migratori
interni che sono alla base delle attuali condizioni di spopolamento dei luoghi.
Dai primi di maggio ad oggi, studenti e docenti delle 4 università hanno proseguito le attività di studio e progettazione, sviluppando nei laboratori progettuali organizzati in ciascuna sede universitaria diverse proposte di intervento e rigenerazione di questo interessante sistema insediativo.
Un’anteprima
delle prime proposte elaborate nel corso delle attività laboratoriali verrà
presentata il prossimo Venerdì 14 giugno nell’Aula Tafuri
della sede Iuav di Palazzo Badoer, nel corso di unSeminario Pubblico a cui parteciperanno docenti e
studenti di tutte le università coinvolte.
I lavori sei gruppi
di progettazione proseguiranno
poi nelle 4 sedi universitarie per completare e ridisegnare, anche in base agli esiti del Seminario di venerdì 14, le proposte di intervento a scala architettonica e urbana. Gli esiti progettuali finali saranno esposti nel 2020 in una mostra a cura
della Fondazione EMGdotArt, che sarà organizzata a
Palazzo Zen in concomitanza con la prossima Biennale
di Architettura.