Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Laboratori metropolitani Mosca

 

 

mostra

 

a cura di

Roberta Bartolone

e Giuseppe Caldarola

 

18 marzo > 5 aprile 2019

Cotonificio veneziano

spazio espositivo “Gino Valle”

Dorsoduro 2196, Venezia

 

orario di apertura

lun > ven, h. 9 > 19

 

inaugurazione

19 marzo 2019

ore 16

 

 

responsabili scientifici

Aldo Aymonino, Enrico Fontanari, Università Iuav di Venezia

Paolo Bonvini, Gianluigi Mondaini, Università Politecnica delle Marche

Veronica Belomestnova, Valery Bgashev, Alina Karaseva, Vsevolod Kulish, Nikolay Petrov-Spiridonov, Mikhail Podushkin, Ekaterina Rusanova, Tatiana Smirnova, Markhi Moscow Institute of Architecture

 

 

progetti di

 

studenti Università Iuav di Venezia

Davide Bruneri, Marco Calore, Andrea Cancian, Rachele Cason, Elisa Cielo, Marco D’Altoè, Mattia Fontanel, Federico Girolimini, Anna Marsella, Manuel Paggiaro, Elena Pellizzer, Serena Giusto, Anna Rinaldi, Ilaria Rosolen, Greta Sadushi, Marco Sartoretto, Martina Seeberger, Riccardo Vavassori

 

studenti Università Politecnica delle Marche

Martina Campanelli, Marta Carosi, Giorgia Cimarosti, Lucrezia Gorgoglione, Simone Massetti, Cecilia Medici, Massimiliano Palummeri, Michela Paoletti, Ilenia Parmegiani, Matteo Renzi Fabio Ruscitto

 

studenti Moscow Institute of Architecture

Temirbulat Abezivanov, Ekaterina Alferova, Sofia Barannik, Diana Baranova, Anastasi Belinskaya, Maxim Bessonov, Anna Bunina, Dmitriy Chuvaev, Victoria Fedorova, Egor Gaydukov, Maria Isakova, Fyodor Koshel, Maria Krasnova, Nikol’ Krchheli, Anastasia Kukarina, Gloria Mariotti, Ella Meliksetyan, Tatiana Murashko, Nataliia Nazarova, Sofia Orehovska, Maria Pichutina, Angelina Pustovoyt, Larisa Rudakova, Karina Shneyder, Vladislav Svekatun, Anastasia Surova, Fedor Torgashev, Darya Tridina, Ksenia Vitkovskaya, Natalya Voroshilova, Victoria Zarayskaya, Alexey Zagoruyko

 

 

la mostra

 

La mostra ha come obiettivo la divulgazione degli esiti della settima edizione del programma quadriennale di ricerca “Laboratori Metropolitani”, attivato dall’Università Iuav di Venezia (ex-facoltà di architettura) e successivamente inserito nell’offerta formativa dei corsi di studi triennali e magistrali dei dipartimenti di Culture del progetto, di Architettura, Costruzione e Conservazione e di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi oltre che a tutte le facoltà di architettura che afferiscono alla rete del seminario Villard de Honnecourt.

 

Il programma di ricerca e di laboratorio urbano dell’attuale edizione si è incentrato su Mosca ed è stato condotto in co-tutela con il MARKHI Moscow Institute of Architecture. I temi di lavoro e le aree di studio sono state selezionate in accordo con i docenti del medesimo ateneo. Con il gruppo docente dell’università partner si è deciso di lavorare sui più generali temi della rigenerazione urbana a partire da aree e sistemi infrastrutturali dismessi, approfondendo le questioni generali della tematica e promuovendo una sperimentazione progettuale su due aree differenti, rispettivamente a nord e a sud dell'anello dei "giardini" che cinge la città storica.

 

Gli studenti dell'Università Iuav di Venezia, dell'Università Politecnica delle Marche e del MARKHI Moscow Institute of Architecture hanno sviluppato progetti per due aree sulle quali a Mosca si stanno immaginando alternativi scenari di rigenerazione: si tratta delle aree del terminal tranviario "Miussky" e della fabbrica di macchine utensili "Red Proletarian".

 

Entrambe dismesse, le aree risultano centrali per localizzazione e marginali per pratiche d'uso e fruizione dei luoghi configurandosi come 'recinti' non più attivi rispetto all'intorno urbano in cui ricadono.

 

Intervenire in questi luoghi diviene occasione per sperimentare nuovi cicli di vita. Differenti progetti suggeriscono nuove densità edilizie o in-fill volumetrici e funzionali che, valorizzando gli edifici patrimoniali, consentono la formazione e localizzazione di nuove attrezzature e servizi pubblici. Progetti dal valore modellistico in cui il sistema degli spazi pubblici e la loro caratterizzazione suggerisce modalità di riattivazione dei luoghi e diviene veicolo di qualità urbana.

 

 

il programma

 

Il programma Laboratori Metropolitani è strutturato con l’obiettivo di svolgere, attraverso l’offerta didattico-formativa di ateneo, l’approfondimento laboratoriale di questioni legate alla progettazione urbana e all’individuazione e all’implementazione di modelli di sviluppo sostenibili per le “megacittà” nel mondo. In quest’ottica, annualmente, l’Università Iuav di Venezia e il gruppo di lavoro composto dai prof. Aldo Aymonino e Enrico Fontanari e da Roberta Bartolone e Giuseppe Caldarola promuovono, in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (Rita Simone) e l’Università Politecnica delle Marche (Gianluigi Mondaini e Paolo Bonvini) e in co-tutela con università straniere, l’organizzazione di un workshop all’estero e di attività laboratoriali a Venezia che si focalizzano su città-megalopoli caratterizzate da complesse e rapide dinamiche di trasformazione e crescita.

 

La prima edizione del programma di ricerca si è svolta in co-tutela con la FAU-Universidade de São Paulo e ha avuto come oggetto la città di São Paulo in Brasile ed è stata presentata in una esposizione che ha avuto luogo nello spazio espositivo “Gino Valle” nel periodo compreso tra il 22 novembre e il 1 dicembre 2011. La stessa mostra è stata poi allestita presso la sede dell’Ambasciata del Brasile a Roma dal 21 marzo al 4 aprile 2012 e della FAU-USP a São Paulo dal 6 aprile al 6 maggio 2013.

 

La seconda edizione del programma ha avuto come oggetto la città di Dar es Salaam in Tanzania. Si è svolta in co-tutela con la Ardhi University di Dar es Salaam con il contributo dello staff di progettisti del nuovo masterplan della città. Gli esiti di ricerca e progetto sono stati esposti in mostra presso lo spazio espositivo “Gino Valle” nel periodo compreso tra l’11 e il 22 febbraio 2013. La stessa mostra è stata riallestita, nel mese di dicembre 2013, presso la sede della Ardhi University a Dar es Salaam.

 

La terza edizione ha avuto per oggetto la città di Seoul in Corea. Gli esiti progettuali sono stati esposti in mostra presso lo spazio espositivo “Gino Valle”, sede Iuav Cotonificio dal 3 al 21 febbraio 2014. Il programma di ricerca e le attività di workshop sono state condotte in co-tutela con la SKKU University di Seoul. I temi di lavoro e le aree di studio sono state selezionate in accordo con i docenti della SKKU.

 

La quarta edizione si è svolta a New York. Gli esiti progettuali sono stati esposti in mostra presso lo spazio espositivo “Gino Valle”, sede Iuav Cotonificio dal 31 marzo al 17 aprile 2015 dopo essere stati presentati a New York all’interno della mostra ‘Roosevelt Avenue Urbanities’ (a cura di Q. Riano. M. Mitrasinovich, V. Marshall, R. Bartolone, G. Galdarola) allestita a New York c|o 31-00 47th Ave, Long Island City, dal 29 gennaio al 28 febbraio 2015 e presso la sede della Parsons New School for Design.

 

La quinta edizione si è svolta a Santiago del Cile, in co-tutela con l’università Diego Portales e gli esiti sono stati esposti in mostra presso lo spazio espositivo “Gino Valle”, sede Iuav Cotonificio dal 21 marzo al 8 aprile 2016.

 

La sesta edizione si è svolta a Hong Kong, in co-tutela con la Polytechnic University of Hong Kong e gli esiti di ricerca e progetto sono stati presentati all’interno della mostra “Laboratori Metropolitani Hong Kong” allestita presso lo spazio espositivo “Gino Valle”, sede Iuav Cotonificio dal 27 febbraio al 17 marzo 2017.

 

Città del Messico è stata il caso studio su cui si è incentrata la settima edizione del programma: gli esiti delle attività di workshop laboratoriali, condotte con i docenti e studenti dell'Universidad Iberoamericana (Ibero-CDMX) sono stati esposti all’interno della mostra “Laboratori Metropolitani Mexico City” dai 16 al 27 aprile 2018.

 

L'ottava edizione, l'attuale, si è svolta a Mosca, in co-tutela con il MARKHI Moscow Institute of Architecture e gli esiti progettuali sono esposti nella mostra "Laboratori Metropolitani Mosca".