Maschera e Regia: dal
teatro Nō a Curlew River di Benjamin Britten
Prospettive per una
messa in scena
autore:
Emanuele D’Ancona
relatore:
Monique Francoise Marie Arnaud
Ritengo questa la migliore tesi delle quattro analizzate, perché, partendo da una analisi storica approfondita e dettagliata del Teatro Nō, arriva a giustificare pienamente i riferimenti stilistici e formali applicati nel progetto di un nuovo allestimento per le due opere di Benjamin Britten, Curlew River e The Rape of Lucretia.
Il progetto finale mi sembra molto funzionale e seducente per titoli così originali e al di fuori della nomale produzione teatrale occidentale, caratterizzati da richiami alla cristianità e ad un ambiente astratto, tanto da richiedere un approccio al di fuori delle regole.
Quindi il recupero dei riferimenti orientali, che già molto registi di fine Novecento, vedi Barba e Wilson gli esempi citati in tesi, hanno utilizzato per cercare nuove forma di allestimento scenico e di regia, si introduce perfettamente nell’idea di un’esperienza estetica fortemente emotiva, quale oggi è richiesta.
Maria Ida Biggi