Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio miglior tesi di laurea 2017

 

 

 

Eleonora Spoldi

Ipotesi di recupero antisimico di un monumento nepalese supportato da diagnostica in situ

 

area tematica: architettura

relatore: Salvatore Russo

 

L'obbiettivo del lavoro è individuare i meccanismi di collasso dei monumenti nepalesi in legno-muratura danneggiati dall' evento sismico del 2015 che ha colpito Kathmandu e la sua vallata. Il lavoro nasce in seguito ad un workshop della durata di due settimane intitolato "Cantiere didattico Nepal" svolto nell' ottobre 2016 presso la capitale nepalese. La tesi analizza uno tra i casi studio affrontati durante il workshop, il tempio induista dedicato a Jagannath situato nella piazza Durbar di Kathmandu.

 

Dopo aver analizzato le tipologie costruttive e i materiali da costruzioni tipici nepalesi, il lavoro propone una attenta anamnesi, dell'edificio scelto, basata sull'ispezione visiva che ha permesso di sviscerare la complessità strutturale composta da una struttura in muratura portante aiutata da diversi elementi lignei. Si è deciso inoltre per una completa conoscenza del manufatto di eseguire dei test di diagnostica non distruttiva a livello locale (prove soniche, endoscopiche, sclerometriche) ricavando dati essenziali sullo stato di conservazione del telaio in legno inserito nella muratura e informazioni relative alle prestazioni meccaniche della muratura. Questi test sono finalizzati ad una caratterizzazione qualitativa dell'impianto strutturale preliminare allo studio dei meccanismi di collasso che caratterizzano la risposta al sisma di questo monumento.

 

A livello globale l'identificazione dinamica sperimentale, avvenuta per mezzo di un tromino e un sismografo, ha permesso di valutare l'interazione suolo-basamento-struttura e di proporre delle valutazioni sul comportamento scatolare del manufatto.

 

Un modello ad elementi finiti è stato realizzato per analizzare la vulnerabilità sismica della struttura attraverso l'applicazione di due diversi accelero grammi registrati in due diversi eventi sismici che hanno colpito rispettivamente il Nepal e l'Italia.

Nello specifico l’analisi modale ha permesso di caratterizzare il vincolo suolo-struttura, mentre l’analisi dinamica lineare ha evidenziato le principali criticità e meccanismi di collasso molto simili a quelli notati durante la fase di ispezione visiva.

 

 La tesi si conclude con una proposta di recupero antisismico resiliente in grado di rispettare le tradizioni locai (utilizzando i materiali della tradizione per il recupero) e di proporre nuove tecnologie per implementare la resistenza della struttura.