Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio miglior tesi di laurea 2017

 

 

 

Irene Segalla

As I lay dying di W. Faulkner. Un adattamento teatrale

 

area tematica: teatro

relatore: Walter Le Moli

 

Il lavoro consiste in una proposta di adattamento e rielaborazione in forma di testo teatrale del romanzo As I Lay Dying dello scrittore statunitense William Faulkner.

 

Partendo da uno studio del testo in lingua originale e in traduzione italiana, si è proceduto ad un’individuazione delle peculiarità tematiche e stilistiche dell’opera, che si presenta sotto forma di romanzo corale suddiviso in sezioni affidate alle voci narranti e ai flussi di coscienza dei personaggi. La vicenda si concentra sul viaggio che una famiglia di contadini del Mississippi degli anni ’20 del Novecento intraprende per portare la salma della matriarca Addie Bundren nel capoluogo della contea, dove la donna aveva chiesto di essere seppellita.

 

La defunta viene presentata ai lettori attraverso i racconti e le impressioni di chi l’aveva conosciuta in vita, dando di lei un’immagine filtrata dalla coscienza degli altri narratori.

 

All’inizio del romanzo, Addie è presentata morente nella sua casa, circondata dai familiari; nonostante muoia poco dopo, prende in prima la persona la parola in un lungo e significativo monologo interiore che l’autore pone ben oltre la metà del testo, lasciando il lettore in uno stato di spaesamento e mancanza di coordinate temporali. Tale monologo si pone a parziale smentita di alcune delle opinioni che gli alti personaggi avevano sino a quel momento espresso sul conto della donna.

 

A partire dall’ espediente narrativo di Faulkner, nella trasposizione per la scena si è deciso di privilegiare alcuni aspetti a scapito di altri, con conseguenti scelte anche drastiche rispetto allo spirito originario del romanzo. Ne è risultata una proposta drammaturgica originale, piuttosto che un adattamento vero e proprio del romanzo.

 

Il testo teatrale si suddivide in tre scene (Primo Quadro, Secondo Quadro, Terzo Quadro) ed è pensato per un’unica protagonista e attrice, vale a dire la defunta Addie Bundren, che rivive in soggettiva le vicende relative alla propria morte. Gli altri personaggi sono stati eliminati solo in quanto concreta presenza fisica, ma rimangono sotto forma di voci registrate, con cui l’attrice si mette in relazione nel corso dell’azione scenica.