Premio miglior tesi di laurea 2017

L’Europea sostiene da sempre lo sviluppo e la promozione di modalità di trasporto efficienti, sicure e sostenibili, attraverso politiche volte a risolvere i principali problemi del settore del trasporto come la dipendenza dai combustibili fossili (i trasporti sono diventati più efficienti in termini di consumi energetici, ma continuano a dipendere dal petrolio per il 96% del loro fabbisogno di energia) e il contenimento delle emissioni di gas serra. Oltre alle problematiche di tipo ambientale, nel settore del trasporto sono presenti criticità tecniche ed economiche, come ad esempio la congestione (costa all’Europa l’1% circa del PIL annuale), le carenze infrastrutturali della rete - che non presenta uno sviluppo uniforme in tutti i paesi dell’UE -, e la concorrenza sempre più forte sui mercati mondiali in rapido sviluppo.

Attualmente la quota predominante del trasporto merci viene svolta nella modalità “tutto strada”, che è anche la principale fonte di inquinamento (il trasporto stradale produce il 71% delle emissioni complessive di CO2), senza calcolare le problematiche dovute alla congestione e agli incidenti, mentre il trasporto ferroviario pur inquinando molto di meno (l’1% delle emissioni complessive di CO2), risulta ancora sottoutilizzato.

Il progetto di tesi ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi flussi di trasporto merci nella modalità intermodale ferroviaria, attraverso un più efficiente utilizzo dei terminal intermodali e dei porti europei. Tale obiettivo potrà essere raggiunto trasferendo parte dell’attuale traffico merci su gomma nella modalità ferroviaria, oppure generando nuovo traffico ferroviario sulla base di una nuova domanda di trasporto merci. Il progetto prevede lo sviluppo di uno strumento software che possa pianificare i servizi di trasporto raccogliendo e catalizzando la domanda e l’offerta di trasporto, al fine di trasferire una quota di mercato dalla gomma al treno, o generando traffico ex novo. In particolare il software, attraverso l’analisi della domanda di trasporto, permette di valutare quale quota potrà essere sviluppata nella modalità intermodale ferroviaria, indicandone i terminal intermodali ed i porti di riferimento.

La maggiore criticità del trasporto ferroviario è l’aggregazione di elevate quantità di merci per la creazione di treni blocco con un numero di carri sufficiente a garantire l’economicità del servizio, infatti la maggior parte dell’offerta del trasporto intermodale non incontra la domanda del trasporto merci delle piccole e medie aziende presenti sul territorio, le quali movimentano piccoli volumi con alte frequenze. Il software permetterà quindi di raccoglie qualsiasi domanda di trasporto, al fine di aggregare anche piccoli volumi di merce da inviare con basse frequenze oppure di grandi quantità di merce con alte frequenze di spedizione, al fine di formare una massa critica che possa creare nuovi servizi di trasporto ferroviario intermodale del tipo combinato (strada/rotaia).

La piattaforma di lavoro verrà sviluppato attraverso l’utilizzo di un database alfanumerico (software Microsoft Access) il quale gestirà i dati della domanda e dell’offerta del trasporto e svilupperà le elaborazioni secondo gli scenari progettuali, e un database geografico (software Esri Arcmap) che conterrà i dati sorgente georiferiti e sarà fondamentale in un possibile sviluppo o utilizzo futuro del software in ambiente reale. Il software analizzerà diversi scenari progettuali suddivisi sulla base delle varie tipologie di trasporto ferroviario, quali ad esempio il trasporto combinato (semirimorchi, container e casse mobili), i servizi per il traffico convenzionale (palettizzato o alla rinfusa), i servizi di trasporto verso i porti per il traffico prettamente di soli containers o l’attivazione di treni shuttle.

Il progetto di tesi elaborato costituisce quindi uno strumento di pianificazione attraverso il quale gli attori del trasporto ferroviario possono sviluppare ed incrementare i propri servizi di trasporto.