Premio miglior tesi di laurea 2017

ATLANTE di VISIONI nasce dalla necessità di compiere un viaggio nel nuovo del paesaggio umano, urbano, e naturale, e in particolare per vedere come le ultime generazioni di «osservatori» del contesto contemporaneo, coloro che pur non progettando e costruendo fisicamente l’architettura e la città sono l’inizio di quelle idee che da descrizioni si potranno trasformare in azioni, abbiano rivolto lo sguardo sulla realtà e sul paesaggio che ci sta intorno, rappresentandolo.

Le immagini di paesaggio, spostano l’attenzione alla cultura quotidiana e impongono il confronto con il vuoto d’impegno conoscitivo che paralizza l’architettura e altre forme espressive di creazione e di comunicazione oggi. In un momento storico di grandi cambiamenti sociali, geopolitici ed economici, diventa difficile per il progettista avere un contatto diretto con la realtà del presente, con i temi che superano la transitorietà del fenomeno, ma che allo stesso tempo nell’esserne il riflesso avranno un impatto sul nostro vivere futuro. Se il paesaggio è il luogo dell’avvenire e la manifestazione dell’avvenimento stesso, oltre che la traccia visibile delle trasformazioni del passato, l’immagine di paesaggio è la visione d’insieme di ciò che sta accadendo, e il documento di riferimento per la comprensione della successione storica e geografica del cambiamento.

Il risultato, volutamente frammentario, si colloca in una posizione equidistante tra l’osservazione e la costruzione, tra la raccolta di sguardi parziali e la composizione di un panorama.

L’intenzione è ricomporre l’immagine di un luogo, e antropologico e geografico, il viaggio è così ricerca e possibilità di riattivare una conoscenza che non è una fredda categoria di una scienza, ma avventura del pensiero e dello sguardo.

ATLANTE DI VISIONI è una tassonomia dell’ambiente contemporaneo.

ATLANTE DI VISIONI si insinua nelle frontiere materiali e immateriali del presente, e volgendosi da un lato e poi dall’altro trasforma divisioni in scontro di visioni.

ATLANTE DI VISIONI ruba gli occhi a chi già osserva, sfruttando visioni personali per comporre una frammentato panorama di scorci parziali.

ATLANTE DI VISIONI è un’osservazione grafica del paesaggio contemporaneo.

ATLANTE DI VISIONI è uno studio che vuole diventare strumento, prendendo degli strumenti e usandoli come oggetti di studio.

ATLANTE DI VISIONI è una geografia dell’immagine e l’immagine di una geografia.

ATLANTE DI VISIONI vuole trasformare una descrizione topografica in indagine topologica.

ATLANTE DI VISIONI vuole innescare relazioni e generare riflessioni.