concorso / contest
1968 | Iuav | 2018
la presa di parola | flower power |
come occupare l’aula magna | architettura
nomade | suoni inauditi | studenti con armi improprie | 68giri | dispositivo
Foucault | coraggio vs sicurezza | chi non salta architetto è | sembrava la prima volta | la porta: come entrare allo Iuav | D.A.Spo e spazi urbani | labirinto politico
| a est del 68 | hair | a ritmo di città | mai 68 n’a pas eu lieu | vita activa
| il gioco della verità e della
politica | il suicidio delle icone |
ce n’est que un debut | paideia critica | la festa politica |
this is my generation | il 68 che verrà |
L’Università
Iuav di Venezia, la Rivista di Engramma,
il Senato degli Studenti, promuovono il concorso / contest 1968 | Iuav | 2018, per realizzare installazioni e/o
performance.
che cosa è
“Ci sono state molte agitazioni, gesti, parole, idiozie, illusioni nel 68, ma non è questo che conta. Ciò che conta, è che fu un fenomeno di veggenza, come se una società vedesse all’improvviso quel che in essa c'era di intollerabile e allo stesso momento vedesse la possibilità di un’alternativa. Un fenomeno collettivo, sotto forma di un ‘del possibile, sennò soffoco’. Il possibile non pre-esiste, è creato dall’evento. È in gioco una questione vitale: l'evento crea una nuova esistenza, produce una nuova soggettività (nuovi rapporti col corpo, con i tempi della sessualità, con l’ambiente, la cultura, il lavoro...)”
(Deleuze, Guattari, Mai 68 n’a pas eu lieu, 1984)
A 50 anni dal movimento del 68, lo Iuav di oggi racconta lo Iuav di ieri attraverso
le immagini, le parole e i suoni che furono prodotti e realizzati nel corso della rivoluzione attuata dagli studenti e invita gli studenti di oggi a partecipare all’evento realizzando opere ascrivibili al tema.
Non rammemorazioni né nostalgie: l’invito è ad una attivazione contemporanea del pensiero critico-rivoluzionario degli studenti Iuav 68. Ad usare il 68 come evento di deviazione che apre il campo del possibile, per riuscire a vedere con altri occhi e a misurare con altri corpi e parole il nostro presente.
a chi è rivolto
Il concorso / contest è aperto alla comunità degli studenti Iuav iscritti per l’a.a 2018/19 a uno qualunque dei corsi di laurea triennale o magistrale, affinché realizzino opere artistiche, scientifiche, letterarie relative al tema.
alcune parole chiave: coppie a tesi e ad antitesi
I curatori propongono alcune parole chiave e una possibile associazione che rappresentano i temi intorno a cui i candidati/partecipanti dovranno elaborare la loro opera.
la presa di parola | sembrava la prima volta
mai 68 n’a pas eu lieu | il 68 che verrà
suoni inauditi | 68 giri
a ritmo di città | la festa politica
labirinto politico | d.a.spo e spazi urbani
collettivo vs individuale | coraggio vs sicurezza
come si partecipa
Si partecipa in forma individuale o in gruppo inviando, entro e non oltre le ore 23.59 del 4 novembre 2018, una descrizione in forma di relazione di max 3 pagine.
La relazione potrà contenere schizzi e o disegni che illustrino l’opera, il materiale che si propone di usare e quant’altro ritenuto utile.
Le proposte progettuali, in formato .pdf A4, vanno inviate entro e non oltre le ore 23.59 del 4 novembre 2018, specificando nell’oggetto “call 1968-Iuav-2018”, a:
Non possono candidare progetti gli studenti già impegnati nell’organizzazione del concorso / contest.
La descrizione del progetto dovrà essere individuata da un titolo/motto e dovrà contenere: nome, cognome e numero di matricola dei candidati individuali e/o in gruppo e almeno una email e un recapito telefonico ai fini delle comunicazioni successive.
seminari / laboratori di preparazione
Per i candidati interessati, si segnala il ciclo di seminari 1968 | Iuav | 2018: un laboratorio di pensiero e di confronto con i curatori sui temi proposti.
Il primo seminario/laboratorio per mettere a punto le coordinate di impostazione concettuale della mostra si svolgerà lunedì 22 ottobre, dalle ore 14.00, presso il Centro Studi ClassicA a Palazzo Badoer. Adesione e informazioni ai seguenti indirizzi:
tipologia, caratteristiche, materiali dell’opera da
produrre
L’opera che si propone potrà appartenere ad una delle seguenti tipologie
– installazione
– performance
– abito e/o accessori di abbigliamento
– oggetto di design
– video (di max 1 minuto)
– fotografia
– disegno
L’opera dovrà avere le caratteristiche di temporaneità, facile montaggio e smontaggio, riciclabilità. I materiali sono liberi ma dovranno garantire le caratteristiche sopra descritte. Nel progetto dovrà essere specificata la fattibilità dell’opera, considerando che i tempi di montaggio in situ non potranno superare le 8 ore.
Le opere selezionate, se site specific, e quindi da realizzare direttamente in uno degli spazi dei Tolentini assegnati, dovranno essere costruite con materiali reperiti dai proponenti e saranno allestite sotto la supervisione dei curatori dell’evento e del personale Iuav.
dove
I luoghi del complesso dei Tolentini assegnati all’esposizione delle opere che verranno selezionate sono:
– l’ingresso principale dello Iuav – porta Carlo Scarpa
– l’ingresso secondario delo Iuav su Calle Amai
– il chiostro dei Tolentini (comprese le catene)
– il giardino dei Tolentini con il relativo padiglione
commissione e criteri di valutazione
La commissione di valutazione sarà composta dai docenti:
Monica Centanni, Fernanda De Maio, Mario Lupano, Raimonda Riccini e da
– due rappresentanti degli studenti
– un rappresentante dell’area infrastrutture dello Iuav
– un rappresentante del servizio comunicazione e stampa Iuav
– un rappresentante del rettorato Iuav
I criteri di valutazione per la selezione delle proposte saranno: coerenza del progetto con i temi del concorso / contest, fattibilità dell’opera.
i premi
Il premio è l’esposizione dell’opera secondo le modalità compatibili.
Il numero dei premi dipenderà dall’effettiva partecipazione e dalle compatibilità con l’uso dello spazio espositivo proposto.
per informazioni e contatti