Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

per Luca Ugolini

 

 

30 marzo 2017

 

Si è spento a Venezia all’età di 45 anni Luca Ugolini, architetto PhD.

 

La comunità Iuav lo ricorda.

 

Luca Ugolini (Macerata 1972) è stato parte attiva della comunità Iuav dalla laurea, ottenuta con relatore Aldo Aymonino, alle molte collaborazioni e sperimentazioni avvenute nei corsi di architettura e di urbanistica. Singolare e forte è stato in lui il senso di appartenenza nel tempo a una comunità culturale, prima che scientifica o professionale, capace di alimentare nel tempo la curiosità e la voglia di sapere. Anche di chi, come Luca, sapeva già tanto: del progetto, per esempio, a tutte le scale, dal controllo del dettaglio costruttivo alle dimensioni architettoniche e urbanistiche, fino a quelle dimostrative e rappresentative.

 

Esemplare la sua capacità di costruire modelli e di suggerire ad altri, e agli studenti, come realizzare i propri, anche senza ricette prefissate. Con leggerezza. Con eleganza implicita. Sorridendo. Naturale la sua apertura alle collaborazioni, accademiche e professionali, destinate a divenire momenti di vicinanza umana. Così molti di noi lo ricordano, e tutti insieme questi ricordi mostrano il profilo di una persona straordinariamente e in modo unanime benvoluta.

 

La sua attività continua, che di recente si era concentrata sulle architetture espositive legate agli allestimenti dei padiglioni della Biennale di Venezia, ha sempre avuto un parallelo nella ricerca, per la quale Iuav è stata la cornice e la figura di una formazione continua. La fertilità di questo rapporto è testimoniata anche dalla maturità delle opere, come la dissertazione di dottorato in composizione architettonica e Urbana conseguita all’Università di Trieste, con una tesi che parla di architettura non ufficiale. L’autore anonimo come autore collettivo. Il suo nucleo tematico è non solo attuale, ma per molti versi una anticipazione, e apre nuove ricerche. E io credo questo, la “architecture without architects”, fosse la cosa che più gli stesse a cuore, capace di riunire passione civile, viaggio, scoperta, curiosità intellettuale, anche divertimento, apprezzamento delle cose belle, a volte ordinarie. Con una grazia che aveva come effetto di restituire in forma lieve argomenti che avrebbero potuto essere diversamente esibiti, per il loro peso e la loro serietà.

 

In questo senso ci piacerebbe pensare che le nostre ricerche si accostino alla tua, Luca, e che tu le possa approvare, e un po’ anche sentire come tue.

 

Fabrizio Paone

 

 

in ricordo di Luca Ugolini martedì 4 aprile 2017 dalle 10 alle 12 si svolgerà una cerimonia funebre laica nel giardino di palazzo Badoer