The Reconstruction Territories – Iuav for emergency

Territori della ricostruzione – Iuav per l’emergenza

 

exhibition / mostra curator / a cura di Alessandra Ferrighi   with / con Alessandro Dal Corso e Sara Pezzutti       26.6 > 25.9.2017 Tolentini, galleria del R ettorato Ore 10.30 > 17.30   opening / inaugurazione 28.06.2017, ore 18   guarda le foto dell’allestimento e dell’inaugurazione >>

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Il tema dell’emergenza è stato più volte affrontato allo Iuav nel corso degli ultimi cinquant’anni, dal disastro del Vajont del 1963 fino al più recente terremoto del Centro Italia del 2016. Gli autori dei progetti in mostra sono docenti Iuav che in varie occasioni hanno avuto modo di potersi confrontare con il tema della ricostruzione sia nella stesura di Piani che di progetti su singoli manufatti. L’attività è avvenuta tramite convenzioni stipulate tra lo Iuav e le amministrazioni pubbliche coinvolte nel disastro, o in libera professione. Frequentemente i temi della ricostruzione sono stati portati all’interno delle aule coinvolgendo gli studenti dei laboratori di progettazione o di laurea.

 

La mostra si articola seguendo la scansione temporale degli eventi catastrofici all’interno dei quali sono raccolti i progetti che i docenti dello Iuav hanno saputo realizzare.

Il primo riunisce i progetti per la ricostruzione dopo la catastrofe del Vajont, dal primo Piano di Giuseppe Samonà fino ai Piani particolareggiati di Longarone e della nuova Vajont. Il secondo prende in esame gli studi e i progetti di ricostruzione del centro storico di Venzone di Romeo Ballardini a seguito del terremoto del 1976 in Friuli, fino al restauro del Duomo di Francesco Doglioni. Il terzo il Piano degli interventi di ripristino, recupero e restauro del patrimonio culturale delle Marche, il cosiddetto Codice di Pratica, a seguito del terremoto delle Marche e dell’Umbria del 1997, di Doglioni.

Tutti questi sono Piani alla scala territoriale o urbana messi a punto per le amministrazioni, adottati e realizzati, trovano di fatto un loro compimento e diventeranno “casi” di ricostruzioni. In questa sezione i progetti sono stati allestiti tramite le copie delle tavole di piano, rielaborate a una scala adeguata per la composizione dei pannelli in mostra.

A questi sono stati aggiunti alcuni progetti realizzati da due maestri dello Iuav, Gino Valle e Romano Burelli, nella ricostruzione del Friuli.

 

Una seconda sezione della mostra riunisce, in ordine cronologico, altri eventi calamitosi come il terremoto del Molise del 2002, il terremoto dell’Abruzzo del 2009, il terremoto dell’Emilia del 2012, il tornado della Riviera del Brenta del 2015 e, infine, il terremoto dell’Italia centrale del 2016.

Attraverso fotografie, schemi, rilievi e tavole di progetto sono illustrate, evento dopo evento, le attività di messa in sicurezza e di rilievo diagnostico, i progetti di consolidamento e di ricostruzione di manufatti, o piani di recupero per piccoli centri urbani interessati dalle calamità.

 

A testimonianza dello stretto rapporto tra didattica e ricerca, che sempre ha connotato il mondo Iuav, trovano spazio in mostra anche le attività didattiche laboratoriali.

Tra queste il Piano di ricostruzione di Concordia sulla Secchia (MO), coordinato da Maria Rosa Vittadini, che ha ricevuto una menzione speciale durante l’edizione 2015 del Premio Gubbio dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici.

 

Il quadro d’insieme mette in luce un’attenzione continua verso i temi della ricostruzione sia alla scala urbana che del singolo manufatto.

Lo Iuav ha da sempre partecipato rispondendo prontamente con attività di primo intervento, di supporto alla conoscenza e di progetto, all’indomani di catastrofi, offrendo in molte occasioni le proprie competenze, mettendosi a disposizione delle amministrazioni e delle comunità interessate dai disastri.

 

In collaborazione con Archivio Progetti Iuav per il supporto

 

Prestatori

Archivio Progetti Iuav, Progetti del Piano comprensoriale del Vajont

Proloco di Longarone, Fotografie di Longarone

Comune di Venzone, Associazione amici di Venzone, Museo Tiere Motus - Centro di Documentazione di Venzone, Piano particolareggiato per la ricostruzione del centro storico di Venzone

Francesca Sartogo, Ricerca storico-critica per la ricostruzione e il restauro del centro storico di Venzone

Francesco Doglioni e Fabbriceria del Duomo di Venzone, Progetto di restauro e ricomposizione del Duomo di Venzone

Maurizio Brufatto, Fotografie del cantiere di ricostruzione di Venzone

Regione Marche

Studio Valle Architetti Associati, Udine

Burelli e Gennaro Architetti Associati, Udine

 

Docenti Iuav

Leonardo Ciacci, Francesco Doglioni, Fernanda Di Maio, Paolo Faccio, Paolo Foraboschi, Mauro Galantino, Francesco Guerra, Carlo Magnani, Maurizio Milan, Salvatore Russo, Anna Saetta, Attilio Santi, Maria Rosa Vittadini

 

 

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In the last fifty years, Iuav has been repeatedly involved in emergency response when some catastrophic event occurred, such as the Vajont disaster in 1963 or the most recent earthquake in Central Italy in 2016. The authors of the projects shown here are Iuav professors who have tackled the issue of reconstruction by drafting general Plans and projects concerning individual structures. Their activities have always been regulated by agreements between Iuav and the various public administrations from time to time involved in the disaster, or they worked as independent professionals. Frequently, reconstruction issues have been brought into the class, involving the students of the design workshops or graduands.

 

The exhibition is organised in chronological order, presenting the various disasters together with the projects developed by the Iuav professors.

There are three main focuses: the first collects the reconstruction projects developed after the Vajont disaster, from the first Plan drafted by Giuseppe Samonà, to the detailed Piani comprensoriali for Longarone and the new Vajont. The second deals with the studies and reconstruction plans for the historic centre of Venzone by Romeo Ballardini, after the 1976 Friuli earthquake, and include the restoration of the Venzone Cathedral by Francesco Doglioni. The third, finally, includes the Marche cultural heritage repair, recovery and restoration activities plan, the so-called Code of Practices, drafted by Doglioni after the Marche and Umbria earthquake in 1997.

All these plans were drafted on a territorial or urban level, perfected by the local administrations, adopted and implemented; they can therefore be considered complete and shall become reconstruction “case studies”. In this section the projects are shown using copies of the plan drawings, reworked to a scale that makes them appropriate for mounting on panels. Then there are some additions of projects developed by two Iuav masters, Gino Valle and Romano Burelli, concerning the Friuli reconstruction.

 

A second section of the exhibition collects material from other calamities, such as the 2002 Molise earthquake, the 2009 Abruzzo earthquake, the 2012 Emilia earthquake, the tornado in the Riviera del Brenta in 2015 and the 2016 Central Italy earthquake, all in chronological order. The safety enhancement and diagnostic survey activities, the consolidation and reconstruction projects or the plans for the conservation of small urban centres damaged by the disaster events are illustrated by means of pictures, diagrams, surveys and project drawings, event by event.

 

Additionally, workshop teaching activities were also included in the exhibition, to highlight the close connections between teaching and research that have always characterised the Iuav world. Among these you shall find the Plan for the reconstruction of Concordia sulla Secchia (MO), co-ordinated by Maria Rosa Vittadini, which received a special mention in the 2015 edition of the Premio Gubbio by the Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (National Association of historical-artistic centres).

 

Overall, they show the continuous attention paid to reconstruction issues with regard to both urban centres and individual structures. Iuav has always contributed, with first response activities, knowledge and design support activities, immediately after a catastrophe occurred, in many cases offering its skills to the local administrations and the communities affected by the disasters.

 

In collaboration with Archivio Progetti Iuav to the support

 

Lenders

Archivio Progetti Iuav, The Vajont Plan projects

Proloco di Longarone, Pictures of Longarone

Comune di Venzone, Associazione amici di Venzone, Museo Tiere Motus - Centro di Documentazione di Venzone, The Plan for the reconstruction of the Venzone historic centre

Francesca Sartogo, The Historical-critical research for the reconstruction and restoration of the Venzone

Francesco Doglioni e Fabbriceria del Duomo di Venzone, The Restoration and recomposition of the Venzone Cathedral

Maurizio Brufatto, Pictures of the Venzone work site

Regione Marche

Studio Valle Architetti Associati, Udine

Burelli e Gennaro Architetti Associati, Udine

 

Academics Iua

Leonardo Ciacci, Francesco Doglioni, Fernanda Di Maio, Paolo Faccio, Paolo Foraboschi, Mauro Galantino, Francesco Guerra, Carlo Magnani, Maurizio Milan, Salvatore Russo, Anna Saetta, Attilio Santi, Maria Rosa Vittadini