Premio miglior tesi di laurea 2016
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Alessandro Mosetti Costantinopoli Vienna Szigetvar. Un progetto nel luogo di morte di Solimano il legislatore relatore Gundula Rakowitz |
“A noi piace credere alle leggende”. Alla luce di questa convinzione, la mitica morte di Solimano il Legislatore, accaduta a Szigetvār nel 1566, offre il pretesto per poter considerare la riflessione su di un progetto architettonico da concretizzarsi nei loci teatro degli scontri ottomano-ungheresi verificatisi durante la seconda metā del XVI secolo. Szigetvār e Turbčk sono i due siti prescelti per infrastrutturare e sedimentare la memoria di Solimano nel territorio ungherese. Il progetto, che vuole essere a tutti gli effetti un progetto pluriscalare, prevede un percorso, che noi chiameremo Filo. Su questo filo, opportunamente disegnato in scala 1:2000, si cristallizzano architetture, che saranno per noi da considerarsi come nodi. Il ricordo e la memoria di fatti ormai dimentichi nella coscienza contemporanea del luogo, viene rinvigorito attraverso la progettazione di architetture, in grado di instillare nell’abitante un modus vivendi intriso di valori antichi e sinceramente ottomani. Nel luogo della possibile sepoltura del sultano non vi č nessun mausoleo e nessun memoriale. Il progetto vuole intessere la memoria storica di Solimano nelle trame fitte di quel territorio che per 8 km lineari si estende da Szigetvār a Turbčk, rifiutando l’accezione di mausoleo come architettura vuota e riflessiva, elemento puntiforme nel territorio. Lo svolgersi della vita quotidiana, rinnovata nella sua consapevolezza di un passato ottomano, riuscirā nell’intento di rivitalizzare un culto della memoria dedicato al Grande Sultano.