Questa tesi riflette sul concetto di ordinario, sulle forme e i significati che esso assume all'interno della produzione creativa.

La tesi si sviluppa su due livelli collegati, uno teorico e uno progettuale.

La parte teorica è divisa in tre capitoli che affrontano il concetto di ordinario in modo progressivo, come una sorta di zoom: da una visione più ampia e generale sulle sue manifestazioni e declinazioni nel panorama culturale contemporaneo e del passato, si concentra su alcuni esempi di designer di moda che hanno esplorato questo tema, fino a illustrare le riflessioni personali che hanno contribuito a sviluppare il mio interesse al riguardo.

La parte progettuale esposta nel quarto capitolo è direttamente connessa a queste considerazioni e ne rappresenta una sorta di applicazione pratica.

Il progetto di capsule collection si sviluppa infatti da una ricerca condotta all’interno del mio ambiente domestico in cui “la cosa qualsiasi”, emblema dell’ordinario e del quotidiano, ha un ruolo centrale nella progettazione.