Premio miglior tesi di laurea 2016
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Riccardo
Guglielmi |
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Cosimo
Marchiori |
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Alex
Recaldin |
Nuovo museo di Guggenheim di Helsinki
area tematica: architettura
relatore Mauro
Galantino
I luoghi fisici che la tradizione aveva destinato alla concentrazione/conservazione della conoscenza non sono più rappresentati dalle enciclopedie cartacee, ma dall’evoluzione di un’istituzione antica che si è vista assegnare nuovi significati e ruoli di contesto: i musei.
Il nuovo ruolo assegnato al museo contemporaneo risiede, consapevole dell’impossibilità di raccogliere tutto lo scibile umano in quanto in continuo divenire, nell’essere entità “parziale”, ma che si pone come sfida quella di tallonare da vicino il sapere e di mostrarlo un po’ alla volta.
A questo obiettivo utopico, si affianca la questione della selezione che le ricerche artistiche contemporanee attuano, non più rivolte ai musei ma alla città, al paesaggio e all’intero abitare. Le rappresentazioni sociali e culturali più coinvolgenti rappresentano il nuovo scenario a cui rivolgersi per rappresentare la vita metropolitana, soggetto ricco di diversità.
Il museo quindi cerca sempre più di liberarsi dalla permanenza architettonica “costruita per durare”, avvicinandosi al concetto di allestimento urbano mutevole. Come un vero “Teatro del Mondo”, la componente architettonica del museo testimonierà questa continua rincorsa del sapere attraverso la mutevolezza della propria spazialità. Allo stesso tempo è necessario un luogo cui si demandi il compito di accogliere quelle determinate opere/oggetto d’arte che necessitano di una diversa sensibilità spaziale, rispetto a quella dinamica dominante, per la loro fruizione.