Premio miglior tesi di laurea 2016
|
Giovanna Garbo Suite vénitienne. La città e l'architettura sulle
tracce della sfilata di moda area tematica: architettura relatore: Sara Marini |
Questa Suite vénitienne si muove, ricordando il libro omonimo di Sophie Calle, sulle tracce di un inseguimento reciproco tra architettura, città e sfilata di moda.
L’incontro tra il tempo lungo
dell’architettura e quello veloce della moda si cristallizza nelle
costruzione effimera del fashion show.
Spazio, tempo, architettura e moda.
La sfilata è strumento architettonico-spaziale, agente di progetto ed esito della sovrapposizione di tre piani: luogo, location, e spazio dell’immaginario.
Montage di immagini e parole condensano il rapporto tra progetto di architettura e città e quello di moda, sviluppando dialoghi sul confine a partire da fashion show della contemporaneità: temi e spazi architettonici, come città, isolato, piazza, palazzo, muro, strada, confine, habitat vengono affrontati attraverso la lettura critica del progetto di sfilata.
Segue poi uno studio in esterno, un’indagine sulla dimensione urbana della sfilata: dall’intérieur alla città. La tesi suggerisce il progettarsi inconscio di città e sfilata, che partito lungo i boulevard parigini, e passato attraverso fasi alterne, ritorna ora alla dimensione urbana.
La conclusione trova, sullo sfondo di Venezia, l’occasione di un palinsesto di episodi urbani che hanno suggerito o sono stati ‘toccati’ dalla sfilata. Il ritorno alla città qui ci parla di storie di ghetti, gasometri e ponti lagunari, e suggerisce e progetta nuove scene, in equilibrio tra il tempo dell’effimero ed il tempo dell’imperituro, tra moda ed architettura.
|