Premio miglior tesi di laurea 2016
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Francesca Cifani Ritratto silenzioso. Progetto di una Capsule Collection
per un’antieroina contemporanea area tematica: moda relatore: Alessandra
Vaccari |
La giovane Cécile, protagonista del romanzo di Françoise Segan, Bonjour Tristesse, incontra i sei personaggi del film di Luis Buñuel “Il fascino discreto della borghesia”.
Analogamente al film, nel mio progetto, vi è il tentativo di raccontare una storia, anche per immagini e illustrazioni, più come uno spaccato di vita vissuta, un frammento d’intimità, una vicenda in medias res, tra una classe borghese, nel suo faticoso tentativo di sopravvivenza come classe sociale e una Radical Chic impertinente.
Il punto d’incontro è il funerale: uno spettro, che fa ombra alla lotta per la resistenza della classe sociale del gruppo dei sei amici, che altro non è che un party cui Cécile non vede l’ora di partecipare.
Nel tentativo disperato di consumare una cena o un pranzo, nel momento di addentare del cibo o di servirsi una pietanza, ecco il corteo funebre arrivare, capeggiato da Cécile, che mette in fuga e fa tremare i sei amici, i quali vedono nella partecipazione al funerale la fine e il tramonto dei loro privilegi, in quanto classe dominante e corrotta, mentre l'unico tormento interiore di questa ragazzina, è la scelta dell’abito, sulla cui angoscia si è costruita la collezione.
È probabile che Cècile abbia forse finalmente deciso l’abito, anche solo per dispetto dissacratorio verso i suoi simili, ma poi l’ambasciatore, come nel film, si sveglia, in questo caso è sollevato, ma è consapevole dello spettro che continua a gravare sopra di loro. E dunque loro continueranno a camminare, il corteo funebre e Cècile anche, e lei, a cambiarsi d’abito.