Premio miglior tesi di laurea 2016
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Andrea Brufatto |
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Chiara Caselli |
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Sara Puglia |
Oficina (Parque Movil del Estado, Madrid)
area tematica: architettura
relatori:
Roberta Albiero – Giovanni Mucelli
Immerso nel cuore della città consolidata di Madrid, il Parque Movil del Estado rappresenta un esempio emblematico di paternalismo industriale.
Nasce come fabbrica per il rimessaggio e riassemblaggio delle auto di proprietà statali in epoca franchista.
Il Parque e l'adiacente quartiere residenziale di San Cristobal, costituiscono ancora oggi uno spazio eterotopico, una città nella città, senza rapporti con l’intorno.
L’approccio progettuale mira a conservare il carattere unitario dell’intero isolato, rovesciando tuttavia l’originaria struttura franchista: non più un enclave separato dall’ intorno, ma un porzione di città aperta e permeabile, in grado di offrire servizi, luoghi di socializzazione per l’intera città, un polo di attrazione per la cultura e l’innovazione.
Pur mantenendo le strutture esistenti, il piano terra viene totalmente liberato e riconsegnato alla città, grazie alla riapertura degli assi viari, oggi sbarrati, divenendo così un luogo per i cittadini, con un nuovo mercato e laboratori didattici, completando l'offerta dei servizi già presenti nel quartiere.
Il resto dell'edificio dialoga alla scala della città, inserendosi nel fitto network della cultura e dell'innovazione, con spazi laboratoriali ed espositivi, luoghi per attività di FabLab, coworking, e di supporto al lavoro freelance.
Il Parque diventa così uno spazio per la collettività, non più chiamata soltanto a guardare ma a partecipare, a vivere questi spazi, che divengono le nuove piazze contemporanee.