Sonia Mollica è architetto, si laurea presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nel 2019; nel 2020 si abilita alla professione di architetto. Nel 2023 consegue con lode il titolo di dottore di ricerca e di Doctor Europaeus in Architettura presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, con una tesi dal titolo "La conoscenza del patrimonio storico: modellazione parametrica tra semantica e ontologia. La rete dei fari del Mediterraneo".

È membro del gruppo di ricerca “Imago Rerum. Teoria e storia della rappresentazione” (Im.Re), coordinato dal prof. Agostino De Rosa, lavorando al progetto di ricerca "SOCIAL MUSEUM E SMART TOURISM". Dal 2019 partecipa a differenti tirocini all'estero (presso la KU Leuven e il CNRS di Parigi), convegni e workshop internazionali.

Ha svolto e svolge attività di ricerca, di collaborazione o insegnamento all’Università Iuav di Venezia e all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, dimostrando specifico interesse riguardo ai problemi legati alla rappresentazione digitale e alla comprensione semantico-ontologica del patrimonio culturale.

Sonia Mollica is an architect, she graduated from the Mediterranean University of Reggio Calabria in 2019; in 2020 she qualified as an architect. In 2023 she obtained the title of PhD and Doctor Europaeus in Architecture with honors from the Mediterranean University of Reggio Calabria, with a thesis entitled "The knowledge of the historical heritage: parametric modeling between semantics and ontology. The network of Mediterranean lighthouses".

She is a member of the research group "Imago Rerum. Theory and History of Representation" (Im.Re), coordinated by prof. Agostino De Rosa, working on the research project "SOCIAL MUSEUM AND SMART TOURISM". Since 2019 she has participated in various internships abroad (at KU Leuven and at the CNRS in Paris), international conferences and workshops.

She has carried out research, collaboration or teaching activities at the Università Iuav di Venezia and at the Mediterranean University of Reggio Calabria, demonstrating specific interest in the problems related to digital representation and the semantic-ontological understanding of cultural heritage.