Agostino De Rosa: curriculum vitae et studiorum
Agostino De Rosa (Bari 1963), architetto, Professore Ordinario, insegna presso l’Università Iuav di Venezia/corso di laurea in Architettura: tecniche e culture del progetto. Ha ricoperto docenze e tenuto conferenze presso Università e Istituzioni culturali in Italia e all’estero. È autore di libri e saggi incentrati sui temi della rappresentazione e della storia delle immagini. Coordina scientificamente il gruppo di ricerca Imago rerum e la relativa unità di ricerca (presso l’Università Iuav di Venezia) con il quale ha curato mostre presso istituzioni nazionali e straniere.
Formazione e carriera accademica
Professore Ordinario in Disegno (ICAR/17) presso l’Università Iuav di Venezia, dal Novembre 2002 ad oggi.
Professore Associato in Disegno (ICAR/17) presso l’Istituto Universitario di Venezia IUAV (poi Università Iuav di Venezia) dal Novembre 1999 all’ottobre 2002.
Ricercatore Disegno (gruppo H11) presso il Politecnico di Bari, dal Novembre 1996 all’ottobre 1999.
Assegnista di ricerca con borsa post-dottorato presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, 1995.
Dottore di ricerca in “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura” (VI ciclo) presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, 1991-1993.
Specializzando presso la Scuola di Specializzazione in Progettazione Urbana/Università degli Studi di Napoli Federico II, 1989-1990.
Laureato in Architettura presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, 1989, con 110/110 e lode e dignità di stampa.
Alunno interno nei corsi di Geometria Descrittiva e Applicazioni della Geometria Descrittiva tenuti dalla prof.ssa Anna Sgrosso presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Maturità classica (1982).
Attività didattica
È attualmente titolare della cattedra di “Laboratorio di Rappresentazione dell’Architettura” (A, annuale), approfondendo i temi dei fondamenti e delle applicazioni della Geometria Descrittiva, e del disegno architettonico presso l’Università Iuav di Venezia/corso di laurea triennale in Architettura: tecniche e culture del progetto. Insegna anche, presso lo stesso Ateneo, “Teoria e storia dei metodi di rappresentazione”, approfondendo i temi storico-critici legati all’evoluzione della scienza della rappresentazione, ma anche alle forme di figurazione non canonizzate i termini matematico-proiettivi. Coordina l’attività didattica dei corsi afferenti al SSD Icar 17 presso lo Iuav, sia alla Triennale che alla laurea Magistrale, compresa quella dei corsi di Riallineamento in “Disegno”. La sua attività didattica presso l’Ateneo veneziano principia nel 1999 e continua ininterrottamente d fino ad oggi. Ha insegnato anche “Disegno del paesaggio” presso la Laurea Magistrale in Architettura del paesaggio (Iuav) fino al 2013. In precedenza ha insegnato (dal 1997 al 1999) Disegno per l’ambiente e il territorio presso la Facoltà di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio di Taranto/Politecnico di Bari; Teoria e Storia dei Metodi di rappresentazione (dal 2000 al 2007) presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Ha tenuto conferenze, lezioni e workshop presso le seguenti istituzioni accademiche e di ricerca:
- 2010, 2017 Facultad de Bellas Artes de Altea/Universidad Miguel Hernández de Elche (Spagna);
- 2010, la Chartreuse-CNES, di Villeneuve les Avignon (Francia);
- 2013 - ad oggi, Venice International University (VIU);
- 2015, Bilgi University- Faculty of Architecture, Istanbul (Turchia);
- 2015, Escuela de Arte, San Telmo Málaga (Spagna).
- 2017, USF School of Architecture and Community Design, University of
South Florida, Tampa (USA).
Dirige il
curriculum in “Rappresentazione e rilievo dell’architettura”,
all’interno della Scuola Dottorale Iuav (Venezia), dove tiene
regolarmente lezioni sulla scienza e la storia della rappresentazione.
Nell’A.A. 2010-2011 ha beneficiato dell’anno sabbatico per svolgere
attività di ricerca.
È responsabile degli scambi accademici (studenti e docenti) tra
l’Università Iuav e le seguenti università straniere: University of
Florida School of Architecture (SoA) (USA); Mcgill University, faculty of
Archietcture, Montreal; Bilgi University- Faculty of Architecture, Istanbul
(Turchia); ISIK Univesrity-Faculty of Architecture, Istanbul (Turchia); Escuela
de Arte, San Telmo Málaga (Spagna); Bezalel Academy of Arts and Design,
Gerusalemme (Israele); TU Kaiserslautern Fachbereich Architektur, Kaiserslautern
(Germania).
Al momento della stesura del curriculum, A.D.R. sta concludendo gli accordi di partnership accademica tra Università Iuav di Venezia e, rispettivamente, la Stanford University-Architectural Design degree (California, USA) e lo UC Berkeley College of Environmental Design (California, USA) e the School of Architecture and Community Design, University of South Florida, Tampa.
Premi e riconoscimenti
- Vincitore (1989) del Premio L. Vagnetti dell’U.I.D. (Unione Italiana del Disegno) per la tesi “Architectura Ficta”.
Attività di ricerca
Gli ambiti specialistici verso cui si orientano le ricerche di A.D.R. sono riassumibili nelle seguenti topic:
- storia dei metodi e delle forme di
rappresentazione, attraverso studi specialistici e monografici sui protagonisti
della disciplina, e sottolineando i forti legami intercorrenti tra l'esperienza
artistica e l'elaborazione scientifica del problema. Le sue ricerche si
allineano con le attuali tendenze speculative orientate verso un approccio
multi-disciplinare. Si veda in merito la recente (2013) edizione critica
dell’opera del padre Minimo Jean-Francois Nicéron(1613-1646), e
segnatamente dei suoi due trattati - La
Perspective curieuse (Parigi1638) e il Thaumaturgus
opticus (Parigi 1646) – e il rilievo digitale e l’interpretazione
proiettiva degli apparati anamorfici da lui ideati, insieme a Padre Emmanuel
Maignan (1601-1676), presso il Convento di Trinità dei Monti (Roma). La ricerca
è stata condotta all’interno di una convenzione-quadro tra Università
Iuav di Venezia, Ambasciata di Francia presso la Santa Sede (Francia) e Museo
di Storia delle Scienze (Firenze); o la partecipazione all’International
Network di ricerca scientifica intitolato: Daniele
Barbaro (1514-70): In and Beyond the Text col patrocinio del Leverhulme
Trust, con la partnership de: the University of St Andrews, the Centre
d’Études Supérieures de la Renaissance, Tours, e la Biblioteca Nazionale
Marciana, Venezia;
- fondamenti e applicazioni della Geometria Descrittiva, attraverso progetti di ricerca rivolti all’attualizzazione della disciplina e all’innesto virtuoso delle nuove tecnologie digitali con gli antichi ‘saperi’ e i metodi tradizionali di rappresentazione geometrica dello spazio. Si veda in questo senso la sua partecipazione al PRIN 2008, in qualità di responsabile scientifico dell’unità veneziana, dal titolo “Geometria descrittiva e rappresentazione digitale: interfacce naturali per la genesi e lo sviluppo della forma nel progetto degli artefatti” (Coordinatore nazionale: Riccardo Migliari);
- rapporti tra arte e scienza, con particolare attenzione ai legami rilevabili tra l’immaginario scientifico e la produzione artistica contemporanea. Significativo in questo senso è il coordinamento scientifico del progetto di ricerca incentrato sull’artista statunitense James Turrell per la costruzione di un clone digitale del Roden Crater project, e la realizzazioni di simulazioni digitali degli eventi astronomici attesi nel progetto nei prossimi 12000 anni. Il progetto di ricerca (coordinato con Richard Andrews) è stato realizzato in collaborazione con la Skystone Foundation (Flagstaff, USA) e la DIA Foundation (New York, USA). Altrettanto attinente a questo ambito di studi, è la ricerca internazionale, di cui A.D.R. è responsabile, dedicata all’opera di John Luther Adams per la realizzazione di un’installazione acustica e cromo-luministica ‘intonata’ alla laguna veneziana, parte del progetto internazionale SILA. The Breath of the wolrd (in collaborazione tra Università Iuav di Venezia e Museum of the North, Fairbanks, Fondazione Thetis, Fabrica/Benetton, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e CNR Venezia). Nello stesso ambito di studi, si segnala la sua partecipazione (2011) al Marie Curie Project sul tema della "Desertification" con la School of English, Communication and Philosophy, Cardiff University (England). Inoltre ha collaborato recentemente con il regista tedesco Werner Herzog alla realizzazione di una sequenza animata nel suo nuovo film Salt and Fire (2016). La collaborazione con Herzog si estende alla realizzazione di un'installazione multimediale, in un tunnel abbandonato della metropolitana tedesca di Berlino, intitolata "Zone of alienation" (data prevista di realizzazione: 2019) centrata sull’immaginario scientifico contemporaneo visto da studiosi di un prossimo futuro ‘remoto’.
- studi sulla stereotomia, segnatamente orientati verso il rilievo di selezionate architetture litiche presenti nell’Europa occidentale, e la loro interpretazione alla luce della trattatistica coeva. Questo ambito di studi è stato esplorato attraverso numerose tesi di laurea, tesi di dottorato e assegni di ricerca. In particolare, A.D.R. è stato responsabile scientifico della ricerca finanziata dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per l’anno 2008-2009, intitolata Digital stereotomics: antiche tecniche di ‘taglio della pietra’ e nuove tecnologie di prototipazione digitale in architettura, con l’assegnazione di due assegni di ricerca (n°2). Sempre in questo ambito disciplinare, ha recentemente partecipato (in qualità di Responsabile scientifico nazionale) alla selezione nazionale PRIN (bando 2015), con un progetto intitolato “Dalla pietra al digitale: nuovi protocolli per la catalogazione, l’analisi e la prefigurazione delle opere europee in pietra da taglio” (in fase di valutazione ministeriale).
È stato responsabile di e ha partecipato a numerose ricerche finanziate dal
MURST, dal CNR, dal Fondo Sociale Europeo.
Partecipazione a comitati scientifici e
redazionali, nazionali e internazionali:
Dal 2004 è membro dell’Advisory Board della rivista internazionale CHORA/Intervals in the philosophy of architecture, McGil-Queen’s University press, Montreal & Kingston, Londra e Ithaca, diretta da Alberto Pérez-Gòmez e Stephen Parcell.
A decorrere dal 2005, è membro dell’AHRA (the Architectural Humanities Research Association), con sede a Londra.
Dal 2006 è direttore scientifico della collana editoriale “Geometria/Disegno/Immagine” presso la casa editrice Cafoscarina (Venezia).
Dal 2012 è membro dell’Advisory Board della rivista internazionale “Autoportret. A Quarterly on Good Space”, Cracovia (Polonia), diretta da Dorota Leśniak-Rychlak.
È membro del Comitato Scientifico della nuova collana editoriale del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
Dal 2013 è Direttore scientifico della collana editoriale “Storia dei metodi e delle forme di rappresentazione” presso la casa editrice Aracne s.r.l. (Roma).
Dirige le collane editoriali ‘Geometria Disegno Immagine’ (ed. Cafoscarina, Venezia) e “Teoria e storia delle forme di rappresentazione” (Aracne, Roma).
Agostino De Rosa (Bari, Italy 1963) is an architect and Full
Professor at University Iuav of Venezia (Italy). He teaches Laboratory of Architectural Representation
(Foundations and Applications of Descriptive Geometry+Architectural
Representation) and Theory and History of Representational
Methods (degree course), and Architectural
Drawing in Landscape Architecture (degree course) at the University Iuav of
Venezia- Department of Architecture and Arts. He co-ordinates the PhD program
on Surveying and Representing
Architecture and the Environment at the IUAV postgraduate school.
He has written books and essays on the theme of representation, the
history of images and land art. His books include, among the many published: Geometries of Shadows. History and Symbolism
oh Shadow Theory, Utet/Città Studi, Milan 1996; Infinity unveiled to the sight. Representational forms of the Far East,
Utet/Città Studi, Milan 1998; The
Geometry of Image. History of Representational Methods, I vol., From Prehistory
to the Middle Ages, Utet, Torino 2000; (with G. D’Acunto), The Vertigo of the Sight. Three Essays on
the Anamorphic Representation, Cafoscarina, Venice 2002; James Turrell. Geometries of Light. The
Roden Crater Project (Electa, Milan 2007); From Earth to the Sky, Skira, Milan 2008; James Turrell: Geometry of Light, Hatje Cantz, Ostfildern 2009; Jean-François
Niceron. Perspective, Catoptric and Artificial Magic (Aracne, Rome 2013); Representations on the Threshold of the Void:
Aesthetics of disappearance (with G. D’Acunto, Il Poligrafo, Padua
2014).
He is editor of the critical edition of perspective works and treatises
(La Perspective Curieuse, 1638,
and Thaumaturgus
Opticus, 1646) by Friar Jean
François Niceron (1613–1646), reconstructing – digitally and
physically - the optical devices and trycheries designed by him during the
XVII century, and recently showed to the public during the venetian exibtiton
“Jean-François Niceron. Perspective, Catoptric and
Artificial Magic” (Venice
2013).
He’s also the Scientific co-ordinator of the surveying program (employing both
laser scanner technology that photo-modelation) of the anamorphic and
astronomical paintings hosted in the Monastery of Trinità dei Monti (Rome).
He is the Scientific Co-ordinator of the Imago rerum research group, for which he edited the following
volumes containing the proceedings from the international Venetian seminars of
the same name: The denigrated eye.
Observer's role in the era of digital representation (Il Poligrafo, Padua
2003); Between Shadow and Light (Il Poligrafo, Padua 2004); Easts and Wests of Representation (Il
Poligrafo, Padua 2005); Representations
on the Threshold of the Void: Aesthetics of disappearance (with G.
D’Acunto, Il Poligrafo, Padua 2014).
He works with an international team on the Roden Crater project (Painted
Desert, Arizona USA), designed by renowned American light artist James Turrell
(1943) and directed by Richard Andrews, currently on construction.
He collaborates also with the American composer John Luther Adams (1953)
at Sila (The Breath of the World), a light and sound installation 'tuned'
with the ecological movements of the Venice Lagoon (location: Thetis
Foundation, Venice, planned opening date: autumn 2015).
He recently collaborated with the German director Werner Herzog to the
creation of an animated sequence (about the anamorphosis corridors in Trinità
dei Monti, Rome) in his new movie "Salt and Fire" (2016). He is also
working with Herzog to the realization of a multimedia installation in a German
Berlin subway’s abandoned tunnels, entitled "Zone of
Alienation" (expected date of realization: 2018)
He is Director of following book series: Geometry Drawing Image (Cafoscarina press, Venice); Theory and History of Representational Forms
(Aracne Press, Rome).
He’s member of the Advisory Board of the following scientific book
series and magazine: CHORA: Intervals in the Philosophy of Architecture
(McGill University,
Canada); of Autoportret (Krakow,
Poland); and Dipartimento di Architettura
e Studi Urbani del Politecnico di Milano (Milan, Italy).
He is a member the doctoral program’s Teaching Board in
"ARCHITECTURE, CITY 'AND DESIGN" at the Graduate School of the
University IUAV of Venice, coordinating scientifically the curriculum titled
"Survey and representation of architecture and the environment."
He has curated exhibitions at: University Iuav of Venezia (Venezia,
Italy), Panza Villa and Collection (Biumo Superiore, Varese, Italy); Modern Art
Gallery (Palermo, ItaliY); Museum of
Photography (Alia, Palermo, Italy);
Fondazione Querini Stampalia (Venezia, Italy); Lichtmuseum (Unna, Germany); Steinerhögskolan (Järna, Sweden).