Angela Squassina
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professore associato settore scientifico-disciplinare
Dipartimento di Culture del progetto contatti orario di ricevimento su appuntamento |
interessi di ricerca
utilizzo della stratigrafia come metodo di comprensione del processo formativo-trasformativo degli edifici con interesse alle applicazioni nel progetto di restauro; studio dei significati ed aspetti percettivi legati alle qualità materiche delle superfici antiche ed implicazioni in ambito conservativo; materiali e tecniche della tradizione costruttiva artigiana
Professore associato e docente di restauro architettonico all’Università Iuav di Venezia, si è laureata all’Università Iuav di Venezia, specializzata in restauro alla Scuola di Genova e ha conseguito il dottorato di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici al Politecnico di Milano, con una ricerca sugli aspetti concettuali e operativi del legame fra percezione del tempo e cultura conservativa.
Impegnata in attività didattiche e di ricerca all’Università Iuav di Venezia dal 1998 e al Politecnico di Milano dal 2017 al 2021, ha partecipato come assegnista a programmi di ricerca Prin Cofin-Miur e convenzioni Iuav-Co.Ri.La, SABAP di Venezia-Iuav, Iuav_FSE, volti alla conoscenza e diagnostica per la conservazione dell’edilizia storica veneziana, con approfondimenti sui campanili, le murature storiche e il problema dell’umidità di risalita.
Dal 1998 al 2019 ha svolto anche attività professionale nell’ambito del restauro e miglioramento sismico, con attività di rilevamento stratigrafico, progettazione e DL, collaborazioni a progetti di restauro con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna (Campanile della Chiesa dei Frari, Procuratie Nuove, Chiesa dei Carmini, Basilica di S.Marco) e con studi tecnici specializzati (Convento di S.Paolo a Parma, Convento dei SS.Cosma e Damiano a Venezia, Battistero del Duomo di Milano).
Ha maturato un’ampia esperienza nell’ambito della stratigrafia dell’architettura e della risposta conservativa al degrado, condividendo i propri interessi di ricerca in convegni nazionali e internazionali e svolgendo attività didattica su invito anche in scuole di specializzazione e di dottorato italiane e estere.
Ha scritto più testi relativi allo studio delle murature storiche di Venezia, ai caratteri dell’edilizia storica veneziana e relativi comportamenti nel tempo; è coautrice del volume “Conoscenza e restauro degli intonaci e delle superfici murarie esterne di Venezia. Campionature, esemplificazioni e indirizzi degli interventi” (2017). Ha trattato il tema teorico del rapporto tra senso del tempo e opera di restauro nella monografia “Tempo che distrugge, tempo che conserva. Sentimento del tempo nel restauro” (Il Prato, 2012).
Attualmente è impegnata per l’interazione fra università e realtà operativa artigiana di Venezia per il sostegno del sapere costruttivo della tradizione e per la trasmissione intergenerazionale di conoscenze attraverso iniziative didattiche integrate.