Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Via Torino

 

via Torino 153/a
30170 Mestre Venezia
tel | phone 041 5322590

 

come raggiungere la sede

how to get to via Torino

 

sede di:

LabSCo laboratorio di scienza delle costruzioni, FisTec laboratorio di fisica tecnica ambientale

 

La sede dei due laboratori sorge a Mestre, su un'area concessa dal comune alle università veneziane per la realizzazione di un polo scientifico.
Il nucleo centrale è costituito da una "struttura di contrasto" - una graticola di setti in calcestruzzo armato che si approfondisce nel sottosuolo - e da un "carro ponte", retto da due serie di pilastri.
L'edificio è stato concepito come guscio calato dall'alto a protezione del nucleo centrale, virtualmente preesistente.
Lo spazio interno è modulato dalla luce naturale, che penetra dal basso e dall'alto.

Dal basso, attraverso un'asola vetrata perimetrale che sigilla il distacco del guscio del basamento; dall'alto, attraverso una serie di lucernari minori, che incoronano il grande lucernario centrale. Un asse verticale collega idealmente la struttura ipogea alla scatola luminosa del grande lucernario, fondando nel simbolico uno spazio con caratteristiche industriali.
Le due metà del terrazzo di copertura, collegate dal passaggio esterno aggettante, definiscono un giardino pensile murato. Il guscio dell'edificio è finito con un paramento areato in lastroni di marmo nembro rosato.

I lucernari sono rivestiti con lastre di zinco al quarzo.
Una leggera depressione nel suolo isola il volume del nuovo laboratorio: questa vasca è realizzata in opus signinum, adoperando nell'impasto del calcestruzzo scaglie del marmo utilizzato in facciata.

 

 

home to

LabSCo construction Sciences lab, FisTec technical environmental physics lab

 

history

The location of LabSCo construction Sciences lab, FisTec technical environmental physics lab, inaugurated in 2003, is in Mestre, on an area granted by Venice municipaliy to build scientific development hub.

The central core of the building consists of a “contrasting structure” – a reinforced concrete grid of beams, developing underground – and a "bridge crane structure”, supported by two series of pillars.

The building was conceived as a shell lowered from above to protect the central, virtually pre-existing core.

The interior space is modulated by natural light, which penetrates from below and above.

From below, through a perimeter glazed window that seals the detachment of the basement shell; from above, through a series of smaller skylights, crowning the large central one.

A vertical axis ideally connects the underground structure to the light box of the large skylight, creating a symbolic space with industrial features.

The two halves of the roof terrace, connected by an external passage, define a walled roof garden.

The shell of the building is completed by a ventilated façade made of slabs of Nembro rosato marble.

Skylights are coated with zinc quartz sheets.

A slight depression in the ground isolates the area of the new laboratory: this area is made of opus signinum, by using flakes of the same marble used on the façade in the concrete mix.