Waste Design, la filiera del riciclo incontra il design
Si concluderà a fine marzo il progetto “Waste Design” avviato nell’ottobre 2021 all’interno del programma di finanziamento europeo Interreg V-A Italia Slovenia che ha coinvolto, oltre all’Università Iuav di Venezia, i comuni sloveni di Isola e di Postumia, la società di servizi ambientali di Gorizia Isontina Ambiente, coordinati dall’azienda di progettazione europea Euroservis.
Tra gli obiettivi cardine la razionalizzazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani attraverso l’uso di tecnologie innovative e la sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell'economia circolare.
Nell'ambito del progetto i comuni di Isola e Postumia hanno inaugurato le prime isole ecologiche sotterranee per la raccolta dei rifiuti che attraverso l’uso di un software gestionale consentono di monitorare la percentuale di riempimento limitando così le spese legate allo svuotamento delle campane. La multiutilities Isontina Ambiente ha messo a punto un innovativo sistema di raccolta dei rifiuti secchi per i grandi condomini e ha realizzato un centro per lo scambio dei rifiuti ingombranti prima che gli stessi siano avviati a smaltimento nell’ottica di sensibilizzare i cittadini al tema del riuso.
Il team dell’Università Iuav di Venezia, formato da Jacopo Galli, Serena Pappalardo, Giulia Piacenti, Alessia Cane, Ambra Tieghi e coordinato dal rettore Benno Albrecht, con il supporto dell’azienda Fiberbrick srl, si è occupato della progettazione di tre prototipi di arredo urbano, da realizzare con scarti edili e collocare in spazi aperti alla collettività.
Il progetto attraverso la cooperazione transnazionale ha evidenziato la centralità del design non solo nella riduzione dei rifiuti ma anche nella promozione della cultura del riciclo e dell’economia circolare.
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