per Giuseppe Gambirasio
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13 ottobre 2016 Si è spento a Bergamo all’età di 86 anni Giuseppe Gambirasio, per molti anni
docente dell’Ateneo. I docenti Iuav lo ricordano. |
Giuseppe (Peppino) Gambirasio è mancato ieri a Bergamo all’età di 86 anni.
I più anziani di noi ne ricordano la figura di docente ma anche la sua opera di architetto particolarmente attento alle questioni urbane e ai temi sociali.
Si era laureato allo Iuav nel 1957, inaugurando una carriera accademica che l’aveva portato a diventare professore ordinario di Composizione Architettonica e Prodirettore.
Il ruolo di docente, svolto in modo appassionato, costituiva il naturale completamento del suo mestiere di architetto che a Bergamo ha lasciato molte e importanti testimonianze da iscrivere tra le opere più significative della modernità italiana del secondo Novecento.
Alla famiglia gli amici e i colleghi di Iuav porgono le più sentite condoglianze.
Alberto
Ferlenga, rettore Iuav
Ho lavorato con Beppino sia professionalmente che accademicamente.
Ho avuto un rapporto di anni in entrambi i campi, traendone esempio professionale, accademico ma soprattutto umano. La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente colpito e addolorato. Vorrei che il suo ricordo potesse essere oggetto, in modo ufficiale, di un pensiero grato da parte dell'Iuav che ha tanto amato e a cui ha tanto dato.
Gianfranco Brusati
Condivido il pensiero del prof. Brusati,
e aggiungo il ricordo vivo e affettuoso del prof. Gambirasio come docente e poi
mio relatore di laurea nel 2004.
Si dedicava con grande disponibilità ai lavori di tesi anche dopo la sua uscita
dai corsi di Progettazione Architettonica allo Iuav; ha trasmesso a noi
studenti, con l'umiltà che lo ha sempre caratterizzato, l'amore per la
conoscenza e la ricerca.
Francesca
Sciarretta
Siamo stati studenti insieme; proveniva dal Politecnico di Milano con una straordinaria preparazione sulle tecniche attuali, correnti e progressive: un suo parere su momenti progettuali apriva la via alle soluzioni. Ricordo così un inizio segnato da vocazione.
Ordine concettuale nel progetto e ordine nella produzione: una continuità strutturale con esiti felici, tanto nelle politiche universitarie quanto nella quotidianità dell'insegnamento.
Così producendo opere ed eventi di alto interesse.
Porgo condoglianze alla famiglia - e un segno di solidarietà ai suoi assistenti d'un tempo e ai collaboratori dello Studio.
Valeriano
Pastor
… pur facendo parte di un determinato periodo dell’Ateneo, ho preferito nel passato lasciare i commenti ad altri più qualificati di me, per la scomparsa dei Maestri dello Iuav, anche quando ero profondamente commosso perché si trattava di miei docenti.
Ma il prof. Gambirasio non era solo questo.
Riusciva a renderci suoi colleghi anche a noi del “personale non docente” (così venivamo classificati allora …), e sempre a voce bassa e modi amichevoli (non a caso, la maggior parte lo chiamavamo Beppino).
Per me che, ancora ventenne, ho avuto l’incredibile fortuna di collaborare con lui per oltre dieci anni (assistendolo in molti dei suoi ruoli svolti in Facoltà), sono forti e toccanti i ricordi, veri insegnamenti di vita, di quegli incredibili anni ottanta … passati col prof. Gambirasio.
Ciao Beppino, ti voglio bene.
Pippo
d’Ambra
Anch'io piango l'Architetto Gambirasio, che facendosi subito chiamare Peppino mi aiutò nei miei balbuzienti esordi da docente.
Nico
Bolla
Grandi ricordi anche personali (laureò
mio figlio Francesco).
Sostenne la costruzione quando noi eravamo disattenti impegnati giustamente
sulla teoria.
una perdita per l'architettura.
Paolo
Merlini
Desidero anch'io esprimere riconoscenza al prof. Giuseppe Gambirasio per il suo insegnamento allo Iuav, così come, anche essendo originaria di Bergamo, per la sua opera di architetto in quella città.
Con alcuni edifici, come la casa alla Rotonda dei Mille, la Stazione delle autolinee, il convento a Valtesse e la Città orizzontale, è stato il più significativo protagonista per alcuni decenni della ricerca architettonica a Bergamo.
Ricordo anche l'importante restauro dell'edificio della Dreher alla Giudecca.
Credo che sarebbe bello e doveroso ricordare Giuseppe Gambirasio e trasmetterne la ricerca ai nostri studenti.
Serena
Maffioletti
Con Giuseppe (Peppino) Gambirasio
scompare una figura di professionista concreto e di docente 'sospeso' tra due
città (due regioni).
Manifesto anch'io cordoglio.
Pasquale
Lovero