Carlo Scarpa after Carlo Scarpa
NOVITÀ finissage delle
mostre saluti del rettore Alberto Ferlenga e del coordinatore
dell’Archivio Progetti Serena
Maffioletti Carlo Scarpa e le arti. Progetto, allestimento, dialogo conferenza di Orietta
Lanzarini testimonianze e
riflessioni di: Manlio Brusatin, Sergio Los, Valeriano Pastor, Guido
Pietropoli, Francesco Rovetta, Barnaba Rudi, Franca Semi 5 ottobre 2016 Tolentini, aula magna ore 15 |
due mostre ai Tolentini Carlo Scarpa, un maestro Iuav: progetti
e insegnamento a cura di Serena
Maffioletti Guido Guidi. Indagine sulla tomba Brion a cura di Mariano Andreani la mostra è stata prorogata a venerdì 7 ottobre 2016 |
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14
giugno > 7 ottobre 2016 Tolentini,
Santa Croce 191, Venezia Aula
magna e Galleria del rettorato lun > ven, ore 10.30 > 17.30 |
inaugurazione 14 giugno 2016 Tolentini, Aula magna ore 17.30 |
L’Università Iuav di Venezia, nell’anno delle celebrazioni per i suoi 90 anni, ricorda Carlo Scarpa con due mostre che si svolgono ai Tolentini, sede storica dell’Ateneo.
È sufficiente varcare la soglia dei Tolentini per cogliere l’importanza della relazione tra una scuola e uno dei suoi più importanti maestri, che ne è stato anche direttore. La prima evidente testimonianza di una modernità d’autore, per chi entra nella città lagunare, è proprio la porta disegnata da Scarpa per l’Ateneo veneziano. Fotografata quotidianamente da turisti di ogni parte del mondo, rappresenta il simbolo della nostra scuola.
L’omaggio a Carlo Scarpa si sviluppa quindi attraverso l’ex convento dei Tolentini e si divide in due mostre. La prima è allestita nella Galleria del rettorato, il nuovo spazio espositivo voluto dal rettore Alberto Ferlenga. Qui saranno presentate, a cura di Serena Maffioletti, testimonianze edite e inedite della vasta attività di Scarpa in rapporto con Iuav: schizzi, disegni, riproduzioni, immagini fotografiche relative ai Tolentini, a Ca’ Tron, alla palazzina Masieri e a San Sebastiano, testimonianza di una attività progettuale fortemente intrecciata con quella di insegnante.
Nell’Aula magna invece viene presentato, a cura di Mariano Andreani, il lavoro dedicato da Guido Guidi a quello che è forse il progetto più noto di Scarpa: la tomba Brion. In questo caso le sequenze fotografiche di Guidi seguono il continuo variare del progetto scarpiano sotto l’influenza della luce, dando luogo a uno specialissimo dialogo tra maestri.
In occasione di VenetoNight, la Notte dei ricercatori, venerdì 30 settembre 2016, sarà organizzato il finissage della mostra, con visite guidate a partire dalle 19 a cura di Serena Maffioletti, Andrea Pertoldeo, Stefano Munarin e con la presenza di Guido Guidi.
Prenotazioni sul sito di VenetoNight.
Nella stessa giornata sarà possibile visitare la palazzina Masieri, opera straordinaria e meno nota di Scarpa, che la famiglia Masieri ha concesso in comodato all’Università Iuav di Venezia. Per questo edificio, oggetto anche di un progetto di Frank Lloyd Wright, Iuav sta progettando la sistemazione per farne quella foresteria – luogo d’incontro tra studenti stranieri e italiani – che è il lascito della famiglia Masieri.
Le visite, a cura degli architetti Roberta Bartolone e Giulio Mangano, saranno organizzate in due turni di max 15 partecipanti, alle ore 15 e 16.30.
Prenotazioni sul sito di VenetoNight.