Il possibile necessario
incontro con Vittorio
Gregotti L’autore del volume (Bompiani 2014) dialoga con 1 marzo 2016 Tolentini, biblioteca secondo piano ore 17.30 a cura del Sistema bibliotecario e
documentale Iuav |
"Ho imparato innanzitutto che fondamento del progetto è una relazione critica con la realtà e con le sue contraddizioni, e quindi i suoi compiti primi sono oggi quelli di difendere la città europea dall’espansione senza progetto anche ricostruendo le sue periferie, come quello non solo di conservare ma di ricostruire i nostri paesaggi con l’alta qualità delle cose migliori che abbiamo ereditato, pensare all’antropogeografia come materiale di ogni progetto e, infine, costruire un’architettura come simbolo di un poetico possibile necessario".
Vittorio
Gregotti