Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

per Silvio Griguolo

 

 

 

 

25 febbraio 2015

 

Con molto dispiacere comunico la scomparsa di Silvio Griguolo, docente in pensione del nostro Ateneo, che ricordo con particolare stima ed affetto.

Docente appassionato per lunghi anni, con viva determinazione si è occupato della crescita e dello sviluppo del Centro Interdipartimentale di documentazione, statistica e calcolo (CIDOC) e del Centro di Servizi interdipartimentali di rilievo, cartografia e elaborazione (CIRCE).

 

Amerigo Restucci, rettore Iuav

 

 

Ricordo Silvio attento alla nostra istituzione con un contributo all'architettura, pur partendo da altra disciplina.
Ancora un caro amico che ci lascia

 

Paolo Merlini

 

 

26 febbraio 2015

 

Sono molto triste per la scomparsa del prof. Griguolo che ho avuto modo di conoscere e stimare, ancor più che sul terreno professionale, come amico e collega attivo e partecipativo nelle iniziative sociali, culturali e nei viaggi con il Cral che ho avuto la fortuna di fare assieme a lui.

 

Stefano Da Re

 

 

In memoriam: Silvio Griguolo

 

Il collega e amico Silvio Griguolo è scomparso in questi giorni.

Ho lavorato con lui per molti anni allo Iuav.

Silvio era un bravissimo professore e un grande ricercatore.
Serio, impegnato, misurato, tenace.

In un mondo come quello accademico in cui a volte ci si innamora delle belle parole, Silvio era testardamente attaccato ai fatti, ai risultati.

Culturalmente e politicamente impegnato, rifuggiva dalle mode a anche dal più fugace accenno di demagogia.

Il pacchetto di elaborazione dati che ha sviluppato, elaborato e migliorato per decenni Addati A Package for Exploratory Data Analysis (specially aimed at territorial data - v. 6.0) è stato ed è utilizzato da generazioni di studiosi.

Silvio voleva bene ad Architettura ad Alghero, ha insegnato da noi e ci è sempre stato vicino.

Ci mancherà

 

Arnaldo (Bibo) Cecchini

 

 

27 febbraio 2015

 

Chiunque abbia conosciuto personalmente Silvio non può che essere rimasto sorpreso ed amareggiato dalla sua scomparsa. Dotato di naturale simpatia e vivacità, era però anche persona molto seria nel lavoro, discreta nel rapporto con gli altri e dotato di forte senso civico. Laureato in fisica a Padova, era arrivato allo Iuav sulla base di quanto delineato da Astengo negli anni '70, in termini di approccio "scientifico" alla pianificazione territoriale. Un approccio che prevedeva un significativo utilizzo di strumenti quantitativi, in particolare l'analisi dei dati (sociali, urbani ed economici), come si evince dal film di L. Ciacci.

 

Nonostante Silvio non fosse tra i fondatori, aveva capito bene i requisiti di didattica e ricerca della pianificazione alla Astengo. Stabilizzato come Associato nel settore Icar/20, ha partecipato a ricerche sulla condizione abitativa ed occupazionale in Veneto, sviluppando metodologie applicate di classificazione dei dati censuari presso il Daest (dipartimento di analisi economico e sociale del territorio), ricerche culminate nel suo software Addati. Successivamente ha partecipato a progetti internazionali (con la Fao) per la previsione ed il monitoraggio di dati di produzioni agricole e della siccita' nelle zone dell'Africa sub-sahariana. Queste ricerche lo hanno portato a specializzarsi nel trattamento dei dati telerilevati.

 

Fino all'anno 2000 Silvio ha svolto un insegnamento di analisi di dati urbani e territoriali presso il corso di laurea in Architettura (indirizzo urbanistico). Successivamente ha aderito alla Facoltà di Pianificazione, svolgendo attività didattiche sopratutto nella scuola Pvs (paesi in via di sviluppo), e partecipando a seminari del dottorato presso la Viu (Venice International University). In base ai risultati conseguiti è diventato professore ordinario nel settore Icar/20 nel 2005; tuttavia ha scelto di andare in pensione anticipatamente nel 2007, senza neanche attendere la conferma in ruolo...

 

Lascia significative testimonianze di ricerca in rete, ma purtroppo non ha avuto una "discendenza accademica" (interna o esterna a Iuav) che potesse sviluppare e diffondere il suo lavoro. Va fatta eccezione per un paio di tecnici laureati, attualmente in servizio presso il laboratorio Circe. Non ha potuto gestire un posto da ricercatore (o da associato); e in questo modo è un altro pezzo di storia dell'ateneo che se ne va.

Oltre alla conservazione di edifici e luoghi, bisogna aver cura del patrimonio di competenze, che consente realmente alle "scuole" di progredire. 

 

Carlo Grillenzoni

 

 

 

 

Silvio Griguolo

 

Conosciuto e stimato per l’impegno nel mondo della scuola e per i ruoli pubblici negli anni Settanta, è stato per anni docente all’Università Iuav di Venezia, dove ha insegnato Tecnica e progettazione urbanistica.

È stato membro del Comitato tecnico scientifico del Centro di Servizi Interdipartimentali di Rilievo, Cartografia ed Elaborazione dell’Ateneo (CIRCE).

Nel ’76-77 è stato assessore all’Urbanistica con la giunta di Renato Ballarin e si è occupato del primo Piano regolatore della città.

Ha curato per la Fao, nello specifico per il “World Food Program”, progetti a sostegno dell’agricoltura per l’Etiopia e altri paesi del Terzo Mondo.

Griguolo parlava cinque lingue, tra cui anche il serbo-croato.