FARE MITO, FARE PONTE, FARE CITTÀ
La Notte dell’Arte allo Iuav
sabato 21 giugno 2014 chiostro e giardino dei Tolentini Iuav, Santa Croce 191 Venezia ore 18.30 > 23 racconta la tua Notte dell'arte 2014 con #ArtNightVenezia |
“Fare mito, fare ponte, fare città”, i tre eventi ideati dall'Università Iuav di Venezia per festeggiare l’edizione 2014 della Notte dell’Arte, nascono dal vivo delle esperienze dei corsi di studio e sono il frutto di una interazione vitale e creativa tra studenti e docenti.
Ma sono anche momenti di alta intensità e spettacolarità, in grado di coinvolgere lo spettatore in esperienze originali e di restituire uno sguardo diverso sull’architettura, il mito, la città.
PROGRAMMA
h. 18.30
giardino
lettura teatrale
“Variazioni sul mito. I figli di Edipo” >>
h. 20.00
chiostro
performance
Architectural
Bodies Representation
h. 21.00
giardino e canali
performance
“Let’s Agorà. Giochi di cooperazione e di
conflitto” >>
h. 18.30
giardino
lettura teatrale
“Variazioni
sul mito. I figli di Edipo”
con Eleonora Panizzo e Giorgio Sangati
testo a cura del workshop labΔrama 2014 / Centro Studi ClassicA
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Brani tratti da: Eschilo, Sofocle, Euripide, Lucrezio, Seneca, Gregorio di Nazianzo, William Shakespeare, James Joyce, Dino Campana, Marguerite Yourcenar, Jean Paul Sartre, Robert Brasillach, Yannis Ritsos, Jean Anouilh, Heinrich Böll, Pier Paolo Pasolini, Gilbert Adair, Amélie Nothomb, Wajdi Mouawad.
La drammaturgia, costruita a partire da fonti antiche e moderne, si compone come tessitura di una nuova variazione delle storie del mito ed è volta a stimolare la riflessione sulla duttilità plastica della parola mitica, sul suo valore vitale, sulla potenzialità espressiva del montaggio delle fonti utilizzate per l’imbastitura del testo.
La realizzazione drammaturgica del testo è frutto di un workshop con gli studenti Iuav tenutosi nel marzo 2014 presso il Centro studi classicA a cura di Monica Centanni e Daniela Sacco.
I figli di Edipo, portato in scena lo scorso aprile presso il Teatro Goldoni di Venezia e presso il Teatro Franco Parenti di Milano, è parte del progetto “Variazioni sul mito”, ideato dal Centro studi classicA in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, realizzato con il sostegno del Senato degli Studenti – Iuav e prodotto dall’Associazione culturale Engramma (www.engramma.org).
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h. 20.00
chiostro
performance
“Iuav
Human Cantilever”
Architectural
Bodies Representation
a cura di Angelo Maggi con Chiara Saleri
con gli studenti del corso di Storia della rappresentazione fotografica dell’architettura
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Human Cantilever (letteralmente: trave a sbalzo umana) è una restituzione realistica della struttura e delle azioni del ponte ferroviario che attraversa l’estuario del fiume Forth in Scozia e che è considerato uno dei capolavori dell’ingegneria del XIX secolo, il più grande mai costruito e il primo con una sovrastruttura in acciaio: “un romantico capitolo di una favola scientifica”.
“Human
Cantilever” è il titolo di una celebre immagine fotografica in cui due
uomini seduti estendono le braccia e sorreggono delle aste incastrate in un
sedile formando due ipotetici pilastri. L’autore è Evelyn George Carey,
fotografo ufficiale del cantiere del Forth Bridge.
Alla base dell’interpretazione fotografica dello Human Cantilever, gli studenti Iuav del corso di Rappresentazione Fotografica dell’Architettura, coordinati dal Prof. Angelo Maggi e da Chiara Saleri, simuleranno questa suggestiva immagine di alta spettacolarità trasmettendo a tutti i partecipanti di Art Night la più vivida memoria del significato progettuale del ponte. Assumendo i toni di una delle più ambiziose sfide culturali e ingegneristiche dell’Ottocento, il chiostro dei Tolentini sarà il luogo in cui modelli “umani” del ponte ferroviario renderanno tangibile e chiaro al pubblico la semplicità attraverso cui la rappresentazione dell’architettura racconta l’idea di progetto e la sua concreta fattibilità.
guarda in Youtube la playlist della performance >>
h. 21.00
giardino e canali
performance
“Let’s
Agorà. Giochi di cooperazione e di conflitto”
a cura di Monique Arnaud
dal progetto internazionale “Agorà” promosso da Villa Méditerranée e ESADMM (École supérieure d'arts et de design Marseille), coordinato per Iuav da Simona Morini
con gli studenti dei corsi di laurea in Scienze e tecniche del teatro, di Design del prodotto e della comunicazione visiva e di Teatro e arti visive
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La performance “Let’s Agorà” prende liberamente spunto dal progetto “Agorà” in cui gli studenti di quattro Università (l’Ecole Supérieure d’arts et de Design de Marseille, Bezalel a Gerusalemme, Maltepe a Istanbul, Aristotle a Salonicco e Università Iuav di Venezia) sono chiamati a progettare una Agorà contemporanea che sarà realizzata a Marsiglia, nella sede della Villa Méditerranée e che è destinata a diventare un spazio di dialogo permanente tra i paesi del Mediterraneo.
Agorà è il centro della polis greca: luogo di commercio, di svago, di incontro, di discussione e di decisione politica. Il cuore pulsante della vita della città.
Molte importanti manifestazioni di protesta degli ultimi anni si sono svolte nelle piazze delle grandi città: nel Mediterraneo (a Istanbul, al Cairo, ad Atene, per citare gli esempi più noti) e in molti altri paesi del mondo. Non a caso il movimento “Occupy” mette al centro delle sue rivendicazioni proprio lo spazio pubblico e il suo ruolo fondamentale all’interno dei sistemi democratici.
Artnight è una opportunità per riattivare questo cuore pulsante in tutte le sue potenzialità: non solo politiche, ma anche di divertimento, rappresentando a livello simbolico, o attraverso il gioco, le relazioni di cooperazione e di conflitto di cui ogni piazza è una scena contemporanea. Giocare con le pertiche, usarle per coordinarsi nello spazio o per combattersi, costruire barche e labirinti con i giornali del mondo, scrivere i propri desideri su un interminabile foglio di carta, o appenderli ai rami degli alberi, discutere i problemi della città, presentare le iniziative dei cittadini. Parlare di quel che è oggi il Mediterraneo per gli immigrati e scoprire nella “Lanterna per lucciole” dell’artista Laura Tinti cos’è il viaggio nel Mediterraneo per le donne. Salutarsi in varie lingue.
Ma anche ballare con la compagnia “VIA danza”, e cantare sulle note di un violino con Roberta Righetti e Barbara Zoletto.
E infine partire per un viaggio simbolico in un corteo di barche, ascoltare canzoni di paesi lontani accompagnando le barche lungo la fondamenta per accoglierle dietro la scuola di San Rocco. Onde colorate che si incontrano e si separano incessantemente.
La performance partecipativa inizia alle 21 nel giardino e si conclude con un corteo di barche che partirà dal canale antistante i Tolentini per raggiungere San Rocco.
Partecipano
a Let’s Agora
> La Compagnia Via
danza
La Città è un’esperienza che accomuna tutti, così come immaginare di poterla vivere in maniera diversa, più creativa e responsabile. Le danze della compagnia nascono da questa spinta, sono azioni pensate per la Strada e la Piazza, per rivendicarne il valore culturale.
viadanza.blogspot.com
> La
Via dei canti
Il mondo sonoro di ogni lingua antica è un tesoro a cui possiamo ancora attingere per ricostruire emozioni e visioni di immagini storiche sepolte dalla memoria.
Barbara Zoletto e Roberta Righetti (voce, tampura, violino) propongono un recital con musiche in greco e venetico antico.
Barbara Zoletto:Cantante e musicista,diplomata al Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza in canto indiano, è attiva nell’espressione artistica e nella realizzazione di progetti a sfondo culturale
Roberta Righetti: diplomata in violino presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha lunga esperienza concertistica con diverse orchestre del Veneto e gruppi da camera. Ha studiato tecnica vocale.
La
manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Associazione Il
Caicio, con gruppi musicali di artisti provenienti da paesi diversi e con la
partecipazione di associazioni di cittadini di Venezia
eventi collaterali
h. 19.45
Palazzo Grimani, Castello 4858, Venezia
passeggiata performativa
Re-cycle
Italy. Futuro a tesi
a cura del laboratorio nazionale Re-cycle
h. 21.00
S.a.L.E. Docks, Dorsoduro 265, Venezia (fermata Spirito Santo)
evento di fine laboratorio
Panorama arti visive. Bertozzi
– Garutti – Lauf
a cura di Valeria Calzolari, Filippo Lorenzin, Alessia Lumini, Aline Mazzarella
Organizzazione a cura del
Servizio
Promozione eventi d’ateneo
info: 041 257 1301 / 1881