Matter @ Context
Contemporary Chilean Architecture > mostra 24 giugno > 12 luglio 2013 cotonificio sala espositiva “Gino Valle” a cura di Alberto Sato Esther Giani > conferenza 8 luglio 2013 ore 14.30 cotonificio, auditorium Felipe Assadi matter does it
matter? introduce Enrico Fontanari |
perché
Da un paio di anni Iuav
ha una convenzione internazionale con la Finis Terrae
(didattica e ricerca, per tutti i CdL, scuola di
dottorato e master), i primi studenti in entrata ed
uscita si riferiscono all’aa 2012-2013.
Conoscere la produzione architettonica cilena dell’ultimo decennio
favorirà l’implementarsi di scambi non solo tra studenti ma di ricerca.
La selezione dei 10 studi cileni, già presenti nel
panorama internazionale (biennali latino americane, europee tra cui anche
quella di Venezia) e di altrettanti progetti premiati e il cui valore ha
riscosso numerosi riconoscimenti, nel confronto proposto dal curatore e per il
carattere itinerante della mostra, è la testimonianza di un avanzamento disciplinare.
Ospitando questa mostra ci metteremmo in rete con le altre scuole di
architettura partecipando di un dibattito internazionale che vede ricerca e
didattica al centro delle politiche culturali degli atenei con virtuose
ricadute nel mondo della professione.
cosa
Matericità e contesto sono i due valori con cui leggere
le opere di architettura di 10 studi cileni selezionati. Attraverso disegni,
schizzi e plastici è riprodotto uno spaccato del
panorama cileno che ha dimostrato un forte slancio e generosità produttiva,
soprattutto nell’ultima decade, come dimostra la rinnovata attenzione
internazionale per questo Paese. La Facoltà di architettura della Finis Terrae si fa portatrice di questi valori coniugando
didattica e professione per un virtuoso, e riconosciuto, accrescimento della
qualità dell’architettura costruita, concorrendo a restringere il gap tra
opinione pubblica, istituzioni, mondo delle imprese.
come
La mostra è allestita secondo il principio duchampiano della Boîte
en valise: 10 valige
(90x45x40 cm) contengono i materiali che raccontano il progetto scelto dallo
studio.
La mostra è interattiva potendo il visitatore toccare i contenuti della
“valigia”. Block notes e matite saranno poste
accanto alle valigie affinché il visitatore possa prendere appunti dei
contenuti.